Decreto Dignità, ok della Camera. Di Maio: "Vinto primo round"

Politica

Adesso il testo passa in seconda lettura al Senato dove il governo punta alla definitiva conversione in legge entro la prossima settimana

Via libera definitivo dalla Camera al decreto dignità (COSA PREVEDE). L'Aula ha approvato il decreto con 312 sì, 190 no e 1 astenuto. Il provvedimento passa ora all'esame del Senato. "Abbiamo vinto il primo round, ce l'abbiamo fatta, e senza la fiducia", il commento del vicepremier Luigi Di Maio.

Conte: primo passo importante

Il premier Giuseppe Conte parla di "un primo importante passo in avanti per la lotta al precariato, il contrasto all'azzardo e la semplificazione fiscale" dicendosi "orgoglioso di guidare un Governo che lavora davvero per questo Paese". 

Le modifiche al testo

Il provvedimento, voluto fortemente dal ministro del Lavoro e dello sviluppo economico, nel corso dei lavori in Commissione e in Aula si è arricchito di nuove norme come lo stop alla stretta sui contratti di somministrazione per i lavoratori portuali, multe più salate per chi viola il divieto di sponsorizzazioni e pubblicità dei giochi d'azzardo, il messaggio "nuoce gravemente alla salute" apposto su gratta e vinci e slot. Il decreto contiene, inoltre, la stretta sui contratti a termine, le nuove disposizioni sulla somministrazione, il rincaro per i rinnovi e l'aumento delle indennità in caso di licenziamento illegittimo.
 

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