Doppio passaporto per il Sud Tirolo, tensione Austria - Italia
PoliticaSecondo il quotidiano Tiroler Tageszeitung, il governo di Vienna starebbe preparando un disegno di legge per attribuire la cittadinanza austriaca agli italiani dell'Alto Adige. Protesta la Farnesina: se fosse confermato sarebbe un atto ostile
Il doppio passaporto per i sudtirolesi riaccende la miccia tra Vienna e Roma. Il governo italiano ha chiesto chiarimenti alle autorità austriache dopo la notizia circolata sui media di un progetto di legge pronto a breve per concedere la cittadinanza ai cittadini dell'Alto Adige. E la Farnesina ha avvertito che, qualora la notizia fosse vera, si tratterrebbe di un'azione "ostile". L'accelerazione del dossier in Austria era stata rivelata dal quotidiano Tiroler Tageszeitung, secondo cui la bozza del disegno di legge dovrebbe essere definita già il 7 settembre da un gruppo di lavoro di tecnici, che si sono riuniti più volte nelle scorse settimane a Vienna. Il governatore altoatesino Arno Kompatscher ha invece insistito sulla volontà di Vienna di trovare un accordo con Roma sul tema, sottolineando come comunque tutto debba avvenire "con spirito europeo".
Cosa prevede il disegno di legge
La bozza afferma che "tutti i cittadini italiani residenti in Alto Adige di madrelingua tedesca e ladina" avrebbero i requisiti per ricevere la cittadinanza austriaca, aveva spiegato il quotidiano, precisando comunque che il governo di Vienna vuole agire solo d'intesa con Roma. La Suedtiroler Volkspartei avrebbe preferito che la questione del doppio passaporto restasse ferma fin dopo le elezioni provinciali il 21 ottobre, per evitare strumentalizzazioni, ma il governo del premier Sebastian Kurz sembra voler procedere spedito. Sul fronte italiano, l'esecutivo Gentiloni in più occasioni si era detto perplesso, ma adesso a Vienna sperano soprattutto nella Lega come interlocutore.
Farnesina: un atto ostile
Da Roma è arrivato un messaggio netto: se le notizie apparse su media risultassero confermate, il governo italiano la considererebbe "un'iniziativa inopportuna e sostanzialmente ostile, tenuto conto in particolare del ruolo di presidenza semestrale dell'Unione europea attualmente ricoperto dall'Austria", ha avvertito la Farnesina con una nota ufficiale. Annunciando inoltre che il ministro degli Esteri Enzo Moavero ha dato incarico all'ambasciatore italiano a Vienna, Sergio Barbanti, di chiedere chiarimenti sulla vicenda alle autorità austriache. E allo stesso tempo, i medesimi chiarimenti verranno richiesti all'ambasciata austriaca a Roma.
Fraccaro: "Inquietudine"
Di "atto inoppportuno e ostile ha parlato anche il ministro per i Rapporti con il Parlamento Riccardo Fraccaro: "Le notizie in merito alla volontà del Governo austriaco di procedere sulla strada del doppio passaporto per i cittadini sudtirolesi destano inquietudine. Se fosse confermato quanto riportato dai media saremmo di fronte ad un atto inopportuno e ostile che intendiamo respingere con fermezza".
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