Salvini a Catania: "Basta con la Sicilia campo profughi d'Europa"

Politica

"Non basta piangere sui morti, per salvare le vite bisogna impedire gli sbarchi" ha detto il ministro dell'Interno. Poi dall'hot-spot di Pozzallo: "Italia dirà no a riforma trattato Dublino". E sulla Tunisia: democratica, ma spesso esporta galeotti

"Basta alla Sicilia campo profughi d'Europa. Non assisterò senza far nulla a sbarchi su sbarchi su sbarchi. Servono centri per espellere". Lo ha detto il ministro dell'Interno, Matteo Salvini, a Catania, durante una conferenza stampa col candidato a sindaco del centrodestra, Salvo Pogliese.

"Stop sbarchi, non basta pregare sui morti"

"Obiettivo - ha detto ancora Salvini - è salvare le vite. E questo lo si fa impedendo le partenze dei barconi della morte che sono un affare per qualcuno e una disgrazia per il resto del mondo. Stiamo lavorando senza bacchette magiche per ottenere meno sbarchi, più espulsioni, più sicurezza e per bloccare e tagliare un enorme giro d'affari. Pregare e commuoversi non basta, lavoro perché tutti gli organismi internazionali si impegnino per fermare partenze, sbarchi e morti". Solo oggi si sono registrati due naufragi di migranti, con decine di morti.

"Governo dirà no a riforma regolamento di Dublino"

Successivamente Salvini si è recato all'hot-spot di Pozzallo, da dove ha annunciato: "Il governo italiano dirà no la settimana prossima alla riforma del regolamento di Dublino e a nuove politiche di asilo, occorre ricontrattare in Ue" il dossier migranti. Per il leader della Lega occorre "aprire più centri di espulsione e fare accordi con i Paesi di origine. Se si tratta di avere dei luoghi di trattenimenti dove i migranti sono chiusi e non escono dalla mattina alla sera come ora qualunque sindaco sarà d'accordo".  

"Tunisia democratica, ma spesso esporta galeotti"

Poi, interpellato sui casi di intemperanza registrati nei centri di accoglienza, che avrebbero tra i protagonisti migranti tunisini, il ministro dell'Interno ha commentato: "La Tunisia è un Paese libero e democratico che non sta esportando gentiluomini ma spesso e volentieri esporta galeotti". E ha assicurato: "Parlerò con il mio omologo tunisino".

L'annuncio su Twitter: "Querelerò Saviano"

Sul tema degli sbarchi, Salvini ha anche annunciato, su Twitter, l'intenzione di querelare Roberto Saviano. "Querelo raramente ma oggi lo faccio volentieri nei confronti del signor Saviano che non può permettersi di dire di me che '...qui si tratta di un uomo che vuole far annegare le persone'" ha detto in riferimento a un video pubblicato su Repubblica in cui nel quale lo scrittore accusa il leader leghista di non voler rispettare "il diritto del mare" secondo cui non si lasciano annegare le persone.

"Lega è e sarà nel centrodestra"

Da Catania, il ministro ha parlato anche della collocazione politica della Lega e dell'alleanza coi 5 Stelle: "L'alleanza con il M5s è di governo, con un patto da realizzare, non politica. Un Contratto che contiene molte iniziative previste nel programma del centrodestra. Se riusciremo con il M5s, che ho imparato ad apprezzare molto, sarò felice. La Lega è stata, è e sarà nel centrodestra". 

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