M5s, Grillo apre a Olimpiadi 2026 a Torino: "Grande occasione"

"Opportunità per dimostra che M5s sa raccogliere le sfide"

“Non possiamo perdere l'opportunità di dimostrare che il Movimento sa raccogliere le sfide e provare a gestire cose complicate”, avrebbe aggiunto Grillo durante la sua telefonata. E la sindaca Appendino ha chiarito nell’incontro con gli attivisti di essere favorevole a una candidatura di Torino. Due posizioni molto diverse rispetto al “no” secco con cui la sindaca di Roma Virginia Raggi nel 2016 chiuse le porte a un’organizzazione nella Capitale delle Olimpiadi del 2024. La nuova fase del Movimento 5 stelle, aperta dall'ex comico, è arrivata nel giorno in cui la Camera di Commercio di Torino ha presentato il suo studio di prefattibilità su eventuali nuovi Giochi. Il documento ipotizzerebbe un risparmio di oltre 1 miliardo di euro rispetto alle Olimpiadi di 12 anni fa.

"Il motto deve essere sostenibilità economica e ambientale"

La lettera al Cio, ha spiegato la sindaca durante la serata con gli attivisti, “sarà un modo per aprire il dibattito e proporre un modello sostenibile. Con la manifestazione d'interesse potremo sfidare le città che propongono modelli di consumo del suolo, di colate di cemento e di debito - ha detto la prima cittadina - Dobbiamo proporre una Olimpiade che non crei debito pubblico per gli enti locali. Il motto di Torino 2026 dev'essere sostenibilità economica e ambientale”. Appendino, scrive il Corriere, dovrà però fare i conti con almeno cinque esponenti della sua maggioranza contrari alla candidatura di Torino.

Chi dice no ai Giochi

E sulla pagina Facebook del gruppo “No Torino 2026 - le Olimpiadi del debito”, di cui farebbero parte alcuni consiglieri comunali contrari al progetto, è apparso un commento ironico sull’apertura di Grillo ai Giochi nella città: "Grazie Beppe, ora vogliamo il raddoppio del tunnel di base del Tav. Tra tutti quelli che avrebbero potuto esserlo - si legge - nessuno si aspettava che l'asso nella manica pro Olimpiadi della dirigenza pentastellare torinese fosse proprio lui, Beppe (Grillo eh, non Sala, il Sindaco di Milano”.

Appendino: "Proporremo modello rivoluzionario"

"Zero debito per gli Enti Locali; recupero e riuso del patrimonio impiantistico, residenziale e
infrastrutturale esistente. Sostenibilità sotto ogni punto di vista: ambiente, mobilità, energia, lavoro. Controllo dell'Anac a tutela della legalità sono solo alcuni dei punti con i quali vogliamo provare a dimostrare che un'idea nuova e diversa di Olimpiade esiste". Ad affermarlo è il sindaco di Torino Chiara Appendino, a proposito della possibilità che il capoluogo piemontese ospiti le Olimpiadi invernali del 2026.
"L'obiettivo di questa 'manifestazione di interesse' - aggiunge Appendino - è quello di arrivare a proporre un modello rivoluzionario che possa anche essere da esempio per chi verrà dopo di noi". Appendino annuncia anche che lunedì in un live su Facebook spiegherà "più nel dettaglio cosa succederà nei prossimi mesi", rispondendo anche alle domande dei cittadini.