Elezioni 2018, dopo errore schede a Palermo aperti tutti i seggi

Politica
Ansa

Problema nella perimetrazione dei collegi. Ristampate circa 200mila schede nella notte. La Prefettura, poco dopo le 10: "Operazioni di voto regolari". Ritardi fino a più di due ore in alcuni seggi. Grasso: "Inaccettabile" - ELEZIONI LIVELO SPECIALE

Apertura di alcuni seggi ritardata a Palermo, per via dell’errore su 200mila schede che nella notte sono state ristampate. La Prefettura, poco dopo le 8 del 4 marzo, aveva fatto sapere che tutte le nuove schede erano state distribuite, ma che alcune operazioni elettorali non erano ancora state avviate perché i presidenti dovevano timbrare i materiali ricevuti. I ritardi si sono poi accumulati e in alcune sezioni sono arrivati a più di due ore e mezza, fra le proteste degli elettori in coda. Poco dopo le 10, poi, è arrivata la comunicazione definitiva che annunciava l'apertura di tutti i seggi. Lo sbaglio riguarda la perimetrazione dei collegi Palermo 1 e Palermo 2 con la distribuzione errata in 200 sezioni, come ha comunicato la stessa Prefettura, dopo un riscontro effettuato con il Comune. 

Grasso: "Ritardi ed errori inaccettabili"

Il collegio è quello dove il leader di leU, Pietro Grasso, è candidato all’uninominale. Lo stesso Grasso ha commentato così quanto accaduto: "Nel giorno più importante di una democrazia, quello delle elezioni, sono ritardi ed errori inaccettabili, che spero non scoraggeranno la partecipazione dei cittadini". 

Le proteste degli elettori

Alla scuola Karol Wojtyla del quartiere Monte Pellegrino, un elettore in attesa aveva spiegato: "Non ci fanno votare. Dicono che si stanno riunendo i presidenti dei seggi. Ma mi sembra una procedura anomala. Nessuno ci ha informato che non c'erano le schede". Intanto, nei seggi della città si sono file d’attesa, proprio per via delle aperture ritardate.

L'errore e le schede ristampate

Nel pomeriggio prima dell’election day, la Prefettura di Palermo aveva fatto sapere che, dopo un'attenta verifica della distribuzione delle schede elettorali in diversi seggi della città, si era riscontrata "una difforme collocazione di talune sezioni elettorali nell'ambito dei collegi senatoriali". Per questo "il Prefetto ha disposto l'immediata ristampa delle schede per garantire la regolarità del voto". Nella notte prima della tornata elettorale, sono quindi state ristampate 200mila schede dove, per un errore nella perimetrazione dei collegi da parte del Comune (erano stati inseriti dei candidati di un altro collegio). In pratica alcune sezioni del collegio Palermo 1 erano state collocate nel collegio Palermo 2 che comprende anche Bagheria. Dalle 4.45 del mattino, i vigili urbani si sono poi messi al lavoro per la consegna delle nuove schede.

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