Elezioni 2018, cos'è il "quarto polo" e chi sono i candidati

Politica
Lorenzo Cesa e Raffaele Fitto presentano il simbolo di "Noi con l'Italia-Udc", il "quarto polo" della coalizione di centrodestra (foto Ansa)
noi_con_litalia_udc_ansa

Nata da un accordo tra Udc e fuoriusciti di AP e guidata da Maurizio Lupi, "Noi con l'Italia-Udc" è una forza politica che comprende esponenti di spicco come Flavio Tosi e Raffaele Fitto. E punta a essere decisiva per la vittoria del centrodestra. LO SPECIALE ELEZIONI

Nel prossimo election day del 4 marzo ci sarà anche il simbolo dello scudo crociato tra le liste di centrodestra. Lo scorso dicembre è nata infatti “Noi con l’Italia-Udc”, con l'accordo siglato in vista delle elezioni politiche (LO SPECIALE) tra Lorenzo Cesa e Antonio De Poli per l'Udc, e Raffaele Fitto, Maurizio Lupi e Saverio Romano per "Noi con l'Italia". Con l’ingresso dell'Udc, il simbolo distintivo della Democrazia Cristiana si è aggiunto allo sfondo blu e al tricolore di "Noi con l’Italia". È questo il cosiddetto “quarto polo” o “quarta gamba” del centrodestra, che con il benestare di Berlusconi si è unito alla coalizione insieme a FI, Lega e FdI. Una lista che se dovesse superare la soglia di sbarramento del 3% potrebbe rivelarsi decisiva per la formazione di un nuovo governo di centrodestra. Oltre a "Noi con l’Italia" e Udc, a comporre il variegato quarto polo ci sono anche ex di Alternativa Popolare - il partito guidato da Angelino Alfano -, Flavio Tosi con “Fare!”, l’Udeur di Clemente Mastella, e "Idea" di Gaetano Quagliariello. "Noi con l'Italia-Udc" è quindi una forza centrista di ispirazione cattolica che potrebbe essere fondamentale con i suoi eventuali deputati e senatori anche nell’ipotesi di larghe intese, come accaduto per Alfano e la sua AP nell’ultima legislatura.

Chi c’è nel "quarto polo"

Il 19 dicembre 2017 è nata ufficialmente la lista “Noi con l’Italia” da un gruppo di fuoriusciti di Alternativa Popolare guidati da Maurizio Lupi. L’ex ministro Raffaele Fitto (Direzione Italia) è stato nominato presidente. Il suo vice è Saverio Romano (Cantiere Popolare) mentre come coordinatore nazionale è stato scelto Maurizio Lupi. Ma al suo interno ci sono anche l’ex ministro per gli Affari regionali Enrico Costa (Liberali), l’ex leghista ed ex sindaco di Verona Flavio Tosi (“Fare!”). Successivamente, il 29 dicembre, è arrivata l’intesa con l’Udc di Lorenzo Cesa, che ha portato in dote la possibilità di usare lo scudo crociato come stemma e una più spiccata matrice cattolica. Gianfranco Rotondi, che detiene il logo dello scudo crociato, ha benedetto l’iniziativa. Nel patto con “Noi con l’Italia” ci sono anche l’Udeur di Clemente Mastella e “Idea” di Gaetano Quagliariello. "Nasce un nuovo soggetto politico, in grado di raccogliere le sfide che ci attendono, di dare rappresentanza e voce ad un elettorato di centrodestra, e di interpretare al meglio la tradizione liberale e popolare", ha detto, presentandosi, la nuova forza centrista.

I principali candidati

Il centrodestra presenterà candidati di “Noi con l’Italia” in due collegi uninominali: a Merate (Lecco) c'è il coordinatore nazionale Maurizio Lupi, capolista per la Camera a Milano. A Palazzolo sull'Oglio (Brescia) c'è il coordinatore regionale Alessandro Colucci.  

Per quanto riguarda le liste di “Noi con l’Italia”, Lorenzo Cesa è capolista nel plurinominale di Napoli Nord e Napoli Sud alla Camera. Il segretario nazionale dell'Udc è seguito da Gabriella Fabbrocini, che è capolista a Napoli centro. Tra i candidati del “quarto polo” del centrodestra c’è anche l’ex Pd Paola Binetti, capolista al Senato Salerno e Napoli Sud. Flavio Tosi è capolista per il Senato nel collegio di Verona, Vicenza e Padova. Capolista sarà anche Raffaele Fitto nella sua Puglia, in tre collegi per la Camera: Bari, Lecce e Taranto-Brindisi. L’ex presidente della regione Lombardia Roberto Formigoni sarà capolista al Senato in tre collegi plurinominali, a Milano, Monza e Brianza e Bergamo-Brescia. L'ex viceministro Enrico Zanetti sarà capolista alla Camera nella circoscrizione di Varese.

Gli obiettivi e il programma

"Abbiamo preso il 4,4% alle Europee, l'obiettivo è confermare questo risultato ed essere determinanti per la vittoria del centrodestra", ha dichiarato il coordinatore nazionale Maurizio Lupi, che durante la campagna elettorale si è soffermato anche sul posizionamento nello scacchiere politico della sua forza: “Davanti a noi abbiamo l'Italia dei prossimi 5 anni e la strada che il centrodestra indica è quella di una coalizione in cui le differenze sono una ricchezza e che, proprio grazie all'apporto di NcI-Udc, terrà la barra della coalizione al centro”. Per quanto riguarda il programma, “Noi con l’Italia-Udc” punta a “mettere un faro sul lavoro perché se non c'è un rilancio dell'economia difficilmente risolveremo il problema della povertà". Tra i punti programmatici c'è la volontà di introdurre la flat tax con un'aliquota unica al 23% e meno tasse per le famiglie e le imprese con la previsione di una 'no tax area' e deduzioni ed esenzioni totali per chi ha redditi più bassi. E poi una gestione "solidale ma più ferma dell'immigrazione”. Il tutto a partire dalle radici cattoliche, di cui, dicono i leader della lista, “bisogna ritrovare il coraggio, a cominciare dalla famiglia, passando per la scuola, fino alla sanità e all'assistenza sociosanitaria”.

Politica: I più letti