Elezioni 2018, sondaggio Quorum: i giovani al primo voto scelgono M5S

Politica

Nell'analisi per Sky TG24 sulle intenzioni per le urne dei nuovi elettori, i Cinque Stelle sono la prima scelta alla Camera e al Senato. Le priorità sono le proposte sul lavoro. Alto il tasso di astensione. TUTTI I DATILO SPECIALE

Il Movimento 5 Stelle sarebbe il partito più votato tra i giovani chiamati alle urne per la prima volta. È quanto emerge da un sondaggio condotto da Quorum per Sky TG24. La preferenza riguarderebbe sia la Camera che il Senato. Le priorità, per i nuovi elettori, sono le proposte sul lavoro (LO SPECIALE ELEZIONI - #IOVOTOPERCHÉ: Tutti i video).

Camera, Pd insegue M5S

Il voto dei giovani, alla Camera, vede il M5S al primo posto con il 31% dei consensi. A seguire il Partito democratico con il 20%. Cinque punti percentuali separano invece il Pd da Forza Italia, terza forza con il 15%, seguita dalla Lega (14%). A Liberi e Uguali andrebbe invece l'8% dei consensi.

Al Senato Forza Italia secondo partito

Nelle intenzioni di voto dei giovani al Senato, invece, crescono le cifre del M5S che raggiunge il 35% dei consensi. Al secondo posto c'è Forza Italia (19%) che precede il Partito democratico (17%). Anche al Senato la Lega si conferma, secondo il sondaggio, la quarta forza (14%), seguita da Liberi e Uguali (8%).

La priorità è il lavoro

Secondo il sondaggio, a guidare la scelta dei nuovi potenziali elettori è il tema del lavoro, sia alla Camera che al Senato. Un tema che ha la priorità sull'immigrazione, uno degli argomenti al centro di questa campagna elettorale (Elezioni e fact checking: video).

40% verso l'astensione

Dal sondaggio emerge che il 40% dei diciottenni, per la Camera, sarebbe orientato verso l'astensione. Percentuale che cala leggermente per il Senato (36%). Il 16% invece sarebbe indeciso sulla scelta del voto.

La metodologia

L'indagine è basata su 803 interviste raccolte tra il 9 e il 12 febbraio con metodologia mista C.A.T.I./C.A.M.I su due differenti universi di riferimento: 402 interviste a una popolazione d'età compresa tra i 18 e i 22 anni residente in Italia, suddivisa per quote incrociate di genere ed età, stratificate per area macroregionale di residenza. Secondo universo di riferimento: 401 interviste a una popolazione d'età compresa tra i 25 e i 29 anni residente in Italia, suddivisa per quote incrociate di genere ed età, stratificate per area macroregionale di residenza. L'errore campionario è pari a +/- 4,8%, l'intervallo di confidenza è del 95%.

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