Elezioni, Salvini: “Giulia Bongiorno sarà capolista della Lega”

Politica
Matteo Salvini e Giulia Bongiorno (ansa)
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L’annuncio, in vista del voto del 4 marzo, è arrivato durante una conferenza stampa a Montecitorio. La candidatura dell’avvocato penalista “è il segno che il Carroccio cresce e punta su professionalità della società civile”, ha detto il leader leghista

"Giulia Bongiorno si candida come capolista della Lega in diversi territori del Paese". Ad annunciarlo, in vista delle elezioni del prossimo 4 marzo, è stato Matteo Salvini, che ha tenuto una conferenza stampa a Montecitorio con l'avvocato penalista ed ex presidente della commissione Giustizia della Camera. Questa candidatura, ha detto il leader del Carroccio, "è il segno di una Lega che cresce, coinvolge, punta su professionalità della realtà civile soprattutto nel campo della difesa della sicurezza, dei diritti delle donne, della riforma della Giustizia". "Quella di Giulia Bongiorno - ha spiegato Salvini - è una delle candidature di persone esterne alla Lega che ne hanno sposato il programma. La ringrazio per aver accettato la sfida".

Emozionata di riprendere percorso

"Sono emozionata di riprendere questo percorso, contenta di un'interlocuzione continua con Salvini. Ci si deve mettere la faccia, con più regole che ci garantiscono la libertà", ha detto la Bongiorno. "Mi sentivo un po' contumace. Portavo avanti battaglie seduta nel mio ufficio. Ma se non si è in Parlamento le cose si dicono ma non si fanno. A tutto pensavo tranne che potessi correre con Salvini. Ma negli anni mi esprimevo e mi si diceva che la mia posizione era interessante, ma dovevo stare attenta, perché quello che dicevo io lo diceva anche Salvini'”, ha raccontato l’ex avvocato di Giulio Andreotti.

Bongiorno: “Di Salvini mi ha colpito nitidezza di idee in tema di sanzioni e di regole”

"Di Salvini – ha detto ancora la Bongiorno - mi ha colpito la nitidezza di idee in tema di sanzioni e di regole. In questo Paese si fanno norme che poi il magistrato interpreta come vuole. Chi le scrive non ha calpestato la polvere dei tribunali. Pensiamo alla legge sullo stalking: era stata svuotata per un errore da un provvedimento del ministro Orlando", ha ricordato. "Abbiamo dimenticato totalmente che cosa sia una sanzione. Se fai un omicidio e ti beccano in flagranza rischi di avere uno sconto di pena. Io non ho ansia di libertà. Sono favorevole a regole, sanzioni e divieti. Suona antico? No, suona buono. È un deterrente per i futuri reati e così evitiamo di importare immigrazione", ha puntualizzato Bongiorno.

Vaccini: “Sempre condiviso la posizione di Salvini”

Quanto ai vaccini, Bongiorno dice: "Ho vaccinato mio figlio, ho una lista di circa 12 vaccini. Quando Salvini dice di riflettere sull'obbligatorietà dei vaccini rende manifeste alcune perplessità che vengono espresse anche dalla comunità scientifica. Ho sempre condiviso la posizione di Salvini", ha detto. 

“Italia Paese della cuccagna per i delinquenti”

Ha sostenuto ancora la Bongiorno: "Lo dicono alcuni magistrati che l'Italia sia diventata una sorta di Paese della cuccagna per i delinquenti che arrivano da tutte le parti. Il delinquente non è stupido: preferisce l'Italia perché trova impunità e sconti di pena garantiti dalla cosiddetta 'lavanderia giudiziaria". Per questo ha assicurato il suo impegno anche in tema di immigrazione e di tutela delle donne, "italiane ed immigrate".

Case chiuse: “Una disciplina è doverosa”

La Bongiorno ha detto la sua anche in merito alla proposta di Salvini di riaprire le case chiuse. "Non ne posso più del caos, del far west, della giungla. Non sarei favorevole ad abolire la normativa che sanziona penalmente lo sfruttamento delle donne, ma se una donna liberamente fa una scelta per svolgere quella attività una disciplina a mio avviso è doverosa. Le regole non sono burocrazia", ha spiegato l'avvocato.

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