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Mattarella: "Il lavoro è la prima questione sociale, la più grave"

Politica

Nel discorso di fine anno il presidente della Repubblica pone l'accento sui giovani, anche in vista delle prossime elezioni: "Spero in un'ampia partecipazione". E ai partiti dice: "I problemi del Paese richiedono risposte realistiche e concrete". VIDEO

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Il lavoro, le elezioni, i giovani. Ma soprattutto il lavoro. Ci tiene a ribadirlo il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, nel suo discorso di fine anno (qui il testo integrale), uno dei più brevi della storia, durato solo 10 minuti. "Sottolineo, ancora una volta - ha detto il Capo dello Stato - che il lavoro resta la prima, e la più grave, questione sociale (VIDEO). Anzitutto per i giovani, ma non soltanto per loro. E' necessario che ve ne sia in ogni famiglia. Al tempo stesso va garantita la tutela dei diritti e la sicurezza, per tutti coloro che lavorano".

"Spero in ampia partecipazione al voto"

Ma l'anno che sta per iniziare è anche quello che ci porta alle elezioni, impossibile non parlarne. "Le elezioni aprono, come sempre, una pagina bianca: a scriverla saranno gli elettori e, successivamente, i partiti e il Parlamento. A loro sono affidate le nostre speranze e le nostre attese" (VIDEO). "Mi auguro un'ampia partecipazione al voto e che nessuno rinunzi al diritto di concorrere a decidere le sorti del nostro Paese", ha detto Mattarella nel discorso dallo studio "alla vetrata" del Quirinale.  
 

“Partiti facciano proposte realistiche e concrete”

"L'orizzonte del futuro costituisce il vero oggetto dell'imminente confronto elettorale. Il dovere di proposte adeguate - proposte realistiche e concrete - è fortemente richiesto dalla dimensione dei problemi del nostro Paese", ha quindi sottolineato il presidente in un richiamo al pragmatismo alle forze politiche che si apprestano alla campagna elettorale.

“Vicino ai terremotati”

"Tanti nostri concittadini vivono queste festività in condizioni di disagio, per le conseguenze dei terremoti, che hanno colpito larga parte dell'Italia centrale. A loro desidero far sentire la vicinanza di tutti. Gli interventi per la ripresa e la ricostruzione proseguono e, talvolta, presentano difficoltà e lacune. L'impegno deve continuare in modo sempre più efficiente fino al raggiungimento degli obiettivi".