Elezioni regionali Sicilia, i programmi dei cinque candidati

Politica

Raffaella Daino

Palazzo d'Orleans, sede della presidenza della Regione siciliana (Fotogramma)

Giancarlo Cancelleri, Claudio Fava, Roberto La Rosa, Fabrizio Micari e Nello Musumeci, concorrenti alla poltrona di Palazzo d'Orleans, illustrano la loro linea di governo, in caso di vittoria, in brevi interviste a SkyTG24. LO SPECIALE ELEZIONI SICILIA 2017

Oltre 4 milioni di elettori chiamati alle urne domenica per votare il nuovo presidente della Regione siciliana e i deputati dell’Assemblea regionale. Elezioni considerate un importante test per gli equilibri in vista del voto politico nazionale della prossima primavera. I cinque candidati illustrano i loro programmi, in sintesi, a SkyTG24.

Musumeci: privilegiare l'impresa

Per il centrodestra il 62enne catanese Nello Musumeci, ex presidente della provincia di Catania. Veterano della politica, Musumeci è il più anziano tra i candidati. "Diventerà bellissima" il suo slogan per una Sicilia che sia efficiente e produttiva.  Fortemente criticato per la presenza nella sua lista del più alto numero di cosiddetti "impresentabili" cioè candidati indagati o condannati,  Musumeci si difende chiedendo agli elettori di non votare i nomi non puliti. Per il rilancio di una Sicilia in crisi, con il 22% di disoccupazione e l’indice di competitività tra i più bassi tra le regioni d’Europa, Musumeci considera fondamentale privilegiare l'impresa che secondo lui è "l'unica fonte vera di reddito. Non si può - aggiunge – contare sempre sugli ammortizzatori sociali". L'INTERVISTA A MUSUMECI (VIDEO)

Cancelleri: abolire i vitalizi

Il Movimento 5 Stelle schiera Giancarlo Cancelleri, 42 anni, geometra, nato a Caltanissetta. E' il più giovane tra i candidati in corsa per la presidenza della Regione. Sui volantini della sua campagna elettorale l’attacco a Musumeci e alle facce della vecchia politica che si nasconderebbero dietro al rivale di centrodestra. Cruciale anche nel programma dei 5 Stelle è il rilancio dell’economia. "La Sicilia - dice Cancelleri  - deve diventare la più grande impresa turistica del mondo". E poi il taglio dei costi della politica dell’Ars e il contrasto alla mafia. Promette l’abolizione dei vitalizi e un Parlamento regionale pulito. L'INTERVISTA A CANCELLERI (VIDEO)

Fava: famiglie mafiose cercano di condizionare il voto

Il candidato della sinistra è il catanese Claudio Fava, 60 anni, oltre l’attività politica anche giornalista, scrittore, sceneggiatore. Fava è figlio di una illustre vittima della mafia, il giornalista Pippo Fava, ucciso nel 1984. La battaglia per la legalità è il punto cruciale del suo programma già dal nome scelto per la lista:  'I cento passi'. "Nessuno dei miei avversari fa i nomi e i cognomi delle famiglie mafiose che cercano di condizionare il voto", dice Fava. La fuga di migliaia di giovani dai luoghi di lavoro e dalle università è, secondo Fava, il risultato più vistoso di questo dissennato e criminale uso della politica. L'INTERVISTA A FAVA (VIDEO)

Micari: in Sicilia ci sono le condizioni per decollare

Arriva dal mondo accademico il candidato del centrosinistra, il 54enne palermitano Fabrizio Micari, da due anni rettore dell'università del capoluogo. Presenta un programma che vuole mettere al centro il lavoro e il suo sviluppo in  tutta la Sicilia.  La sua è una sfida per una Sicilia che può ripartire. "Ci sono le condizioni per decollare - dice Micari - ma servono competenza, impegno ed onestà". L'INTERVISTA A MICARI (VIDEO)

La Rosa: difendere i diritti dei siciliani

Punta tutto sulla conquista dell’indipendenza economica il candidato del Movimento 'Siciliani liberi', il 61enne palermitano Roberto La Rosa. Guardando alla Catalogna e puntando sulle risorse che la Sicilia possiede e che, secondo La Rosa,  "devono rimanere al di qua dello Stretto". "Nessun partito prima di noi - aggiunge - ha mai difeso i diritti dei siciliani, a differenza di quanto accaduto nelle altre regioni a statuto speciale" . L'INTERVISTA A LA ROSA (VIDEO)

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