Il leader del M5S ha parlato, insieme al candidato Giancarlo Cancelleri, di una “possibilità concreta che il voto sia inquinato dalla pratica del voto di scambio" e ha chiesto l’intervento dell’Organizzazione per la sicurezza e la cooperazione in Europa
"Chiediamo all'Osce l'invio degli osservatori internazionali in Sicilia per monitorare il corretto svolgimento delle elezioni”. Il leader del M5s Luigi Di Maio e Giancarlo Cancelleri, candidato governatore nella tornata elettorale regionale del prossimo 5 novembre, durante una conferenza stampa a Palermo si sono detti “molto preoccupati per il rischio voto di scambio".
“Monitorare gli scrutini”
Di Maio si è detto pronto a coinvolgere l'Organizzazione per la sicurezza e la cooperazione in Europa a causa della “possibilità concreta che il voto sia inquinato dagli impresentabili del centrodestra e dalla pratica del voto di scambio" e ha invitato i cittadini a rendersi “disponibili come rappresentanti di lista: è molto importante monitorare tutte le operazioni di scrutinio, soprattutto in alcune zone”. Il vicepresidente della Camera ha parlato di “pericolo di condizionamento del voto e di mancanza di libertà, per questo chiediamo l'intervento degli organismi internazionali come si fa in quei Paesi in cui la libertà è a rischio perché si può condizionare il voto".
La risoluzione in Commissione
Il leader del M5S ha poi spiegato che sarà contattato il direttore dell'Ufficio Osce per le istituzioni democratiche e dei diritti umani: “Depositeremo nelle prossime ore anche una risoluzione in Commissione alla Camera per impegnare il governo a chiedere la stessa cosa che chiederemo noi con due lettere: una di Cancelleri e l'altra mia come vicepresidente della Camera, perché quello che abbiamo visto in questi giorni fa davvero rabbrividire".
“L’Antimafia si velocizzi”
Di Maio ha anche parlato dell’elenco dei cosiddetti “impresentabili” stilato dall’Antimafia: “Se l'Antimafia presenterà l'elenco dopo le elezioni farà ridere tutto il mondo, ma stiamo scherzando... Faccio appello a Rosy Bindi perché velocizzi la presentazione dell'elenco prima del voto, altrimenti questo Paese sarà lo zimbello e all'Osce si faranno una risata". E, riferendosi all'arresto del sindaco di Priolo (Siracusa), Antonello Rizza, candidato nella lista di Forza Italia, ha aggiunto: “Corruzione, voto di scambio e truffa aggravata sono i reati ricorrenti tra gli 'impresentabili' in Sicilia, spesso legati a settori come la sanità, le infrastrutture, i trasporti e la formazione professionale".
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