Berlusconi in visita a Ischia: "Se non ho maggioranza mi ritiro"

Silvio Berlusconi vuole tornare "a governare" con il centrodestra. Il leader di Forza Italia, nel sabato che lo ha visto ritornare in pubblico, l'ha ribadito da Casamicciola, a Ischia, dove ha visitato la zona rossa che si è creata dopo il sisma che ha colpito l’isola lo scorso agosto. L'ex premier, quindi, guarda con interesse alle elezioni politiche di primavera: le considera un'occasione di riscatto personale, oltre che politico. Se questa volta non otterrà un successo pieno, ha spiegato, per lui (che ha 81 anni) saranno anche le ultime. "Se non ho la maggioranza io mi ritiro, perché è colpa degli italiani se non sanno giudicare chi è capace da chi invece non ha mai fatto niente", ha assicurato. 

Berlusconi: "Escludo governo di larghe intese"

Per il leader di Forza Italia non raggiungere la maggioranza significherebbe "che siamo un popolo che non merita nulla. Ma penso che gli italiani avranno buon senso", ha aggiunto. Sempre riferendosi al futuro politico del Paese, Berlusconi ha commentato anche l’ipotesi di un governo di larghe intese: "Lo escludo, per storia e ideologia", ha detto. L'ex premier, poi, è convinto che una vittoria del M5S porterebbe al governo non Luigi Di Maio ma l'ex magistrato Piercamillo Davigo, che ha definito "un concentrato di odio, invidia e rabbia". "Se sarà così, io dall'Italia me ne vado", ha detto. L'ex Cavaliere ha poi ribadito la sua intenzione di tornare alla guida del Paese anche in un video messaggio mandato in onda alla manifestazione del suo partito in corso a Milano, a sostegno del referendum sull’autonomia di Lombardia e Veneto. "Sono impegnato a Ischia a un convegno che ha un titolo assolutamente esplicito: siamo pronti a governare", ha ricordato.

"Su vicende di ricostruzioni solo affabulatori"

Berlusconi è arrivato a Ischia per visitare la zona dell’isola colpita dal sisma dello scorso 21 agosto. E, in quest’occasione, ha voluto parlare sia di terremoto che di ricostruzione. "Bisogna ricostruire le case che sono state distrutte e renderle pronte per la primavera", ha spiegato ricordando quanto fatto per L’Aquila, dove secondo Berlusconi sotto il suo governo ne furono ricostruite "5.639 in 120 giorni". Il leader di Forza Italia ha poi esortato a "un intervento immediato dello Stato di 100 milioni".  "Sulle vicende di ricostruzioni nei terremoti del Centro Italia e Ischia ci sono solo affabulatori", ha poi sottolineato, "sto vedendo cosa succede nelle Marche, tante promesse e non è arrivato nulla, ma la soluzione è facile. Si invitano qua tutte le imprese che vogliono dare un contributo agli altri, si fanno fare tre offerte per ogni casa da sistemare e si prende quella che costa meno con l'impegno a consegnare tutto in non più di 120 giorni. Volendo si rimette tutto come era prima e meglio di prima".