Sicilia, tribunale sospende regionarie M5s. Cancelleri: "Ricorso"

Politica

Lo stop dopo il ricorso di un attivista escluso dalla consultazione per non aver sottoscritto in tempo il Codice etico. Il provvedimento non compromette la possibilità da parte dei grillini di proporre le candidature. Il vincitore della consultazione: "Resto in corsa"

Le Regionarie del M5S che hanno portato alla candidatura di Giancarlo Cancelleri per le elezioni siciliane del prossimo 5 novembre prossimo, sono state sospese dal tribunale di Palermo. L'ha deciso il giudice della prima sezione civile, Claudia Spiga, dopo il ricorso presentato dall'attivista Mauro Giulivi, escluso per non aver sottoscritto in tempo il Codice etico. Il tribunale conferma così la decisione presa lo scorso 12 settembre in via cautelare. La sospensione delle regionarie, comunque, non compromette la possibilità da parte del M5S di proporre le proprie candidature alle elezioni per il rinnovo dell'Ars e l'elezione del governatore. Lo scrive il giudice Spiga nel provvedimento con il quale ha accolto il ricorso: "E' certo - scrive il giudice - che l'attività di raccolta delle firme necessarie per la presentazioni delle liste dovrà comunque compiersi (sia in caso di sospensione che di rigetto della domanda cautelare) nell'arco temporale che residua sino al termine ultimo fissato nella norma. Si tratta quindi di circostanza neutra nella comparazione degli opposti interessi".

Cancelleri: “Resto candidato del M5S”

"Cancelleri era, è e sarà il candidato presidente del MS5". E' questo il titolo di un post del blog di Beppe Grillo firmato da Giancarlo Cancelleri in cui si spiega come per indire nuove Regionarie "siamo fuori tempo massimo". "La scadenza per presentare il simbolo è questo sabato 23 settembre e dobbiamo inoltre raccogliere 3.600 firme per la presentazione della lista. Per questo motivo il M5S sarà presente alle regionali siciliane con il sottoscritto, Giancarlo Cancelleri, candidato alla Presidenza della Sicilia".

M5S annuncia ricorso

Il Movimento, attraverso il post sul blog di Grillo, ha anche comunicato che "alla luce del decreto del Tribunale civile di Palermo, il Movimento 5 Stelle annuncia che esercitando un suo diritto farà ricorso per far valere le proprie ragioni. I tempi per aspettare la fine del procedimento e per rinnovare le votazioni purtroppo non ci sono più".

Il provvedimento del giudice

"La richiesta di sospensione delle determine di individuazione dei candidati da presentare alla competizione elettorale risulta fondata. Lo statuto si limita a stabilire quindi una generica modalità di candidatura on line". Lo scrive il giudice Spiga nel provvedimento con quale ha accolto il ricorso di Mauro Giulivi che di fatto sospende le elezioni interne del M5S per le candidature.

Contestata la validita del regolamento

"L'associazione resistente - spiega il giudice - afferma l'insussistenza di un diritto alla candidatura alle primarie in capo al ricorrente, avendo lo stesso contestato la validità del regolamento che ne disciplina il funzionamento. Deve osservarsi come la procedura di selezione dei candidati da inserire nelle liste alle singole competizioni elettorali, quale strumento propedeutico all'esercizio del diritto di elettorato passivo, costituisce disciplina rimessa alla singola associazione e la conseguente verifica di sussistenza del diritto alla relativa partecipazione, nonché la correttezza del relativo procedimento, va svolta sulla base delle norme che la stessa associazione si è data sul punto".

Cosa dice lo statuto M5S

Lo statuto dice che "i candidati saranno scelti tra i cittadini italiani, la cui età minima corrisponda a quella stabilita dalla legge per la candidatura a determinate cariche elettive, che siano incensurati e che non abbiano in corso alcun procedimento penale a proprio carico, qualunque sia la natura del reato ad essi contestato".

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