Decreto vaccini, Lorenzin: largo consenso aiuterà a eliminare fandonie

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Il ministro della Salute commenta a Sky TG24 il via libera al testo in Senato: "Ampia condivisone che riconosce l'autorità scientifica". E aggiunge: "Dobbiamo raggiungere di nuovo il 95% di copertura sulle principali malattie"

"E' stato un decreto d'urgenza che siamo riusciti a far votare senza la fiducia, quindi con un lungo dibattito parlamentare, a volte anche difficile. Ma alla fine è approdato con un voto favorevole di 172 parlamentari, quindi molto trasversale. Cosa che per me era molto importante". Così  il ministro della salute Beatrice Lorenzin, ai microfoni di Sky TG24, commenta il via libera del Senato al provvedimento sui vaccini obbligatori. Il testo attende ora l'approvazione definitiva alla Camera.

"Decreto di tutta la nazione, non di un partito"

Secondo il ministro questo decreto non è "un tema di un partito o di una maggioranza, ma è di tutta la nazione". "E' un ampio consenso - sottolinea - che riconosce l'autorità scientifica". E aggiunge: "E' un passo molto importante, che ci aiuterà nei prossimi anni a recuperare quel gap di informazione che abbiamo purtroppo accumulato negli ultimi 17 anni, che ci ha portato ai tassi così bassi per i quali abbiamo oggi le epidemie in atto del morbillo".

"Raggiungere 95% di copertura"

Secondo Lorenzin "era assolutamente necessario riarmonizzare un tema di sicurezza pubblica che è un tema di sicurezza nazionale". "Dobbiamo raggiungere di nuovo - ribadisce - il 95% di copertura vaccinale sulle malattie principali, le più pericolose". E conclude sottolineando che non è un caso che "in alcune strutture turistiche abbiamo avuto casi di quarantena per il morbillo", tanto che le autorità Usa hanno consigliato il vaccino per chi viene in Italia. 

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