Il sindaco uscente, dopo aver lasciato il Movimento 5 Stelle, si presenta con la sua lista civica “Effetto Parma”. Nove i candidati che lo sfidano: tra i più accreditati Paolo Scarpa, Laura Cavandoli e Daniele Ghirarduzzi
Cinque anni fa Federico Pizzarotti era un eroe del Movimento 5 Stelle. Conquistando il Comune di Parma è stato il primo esponente M5S a diventare sindaco in una città capoluogo. Oggi, dopo aver abbandonato il Movimento in feroce polemica con Beppe Grillo e i suoi metodi, il primo cittadino emiliano ne è uno dei principali avversari. A capo di una lista civica Pizzarotti si presenta come il candidato da battere nella tornata di elezioni amministrative dell’11 giugno, con eventuale ballottaggio il 25 giugno (AFFLUENZA E RISULTATI IN TEMPO REALE - I RISULTATI DEI BALLOTTAGGI). Nove gli sfidanti che cercheranno di evitare la riconferma del sindaco, 17 le liste collegate in corsa. (IL SITO ISTITUZIONALE PER LE ELEZIONI A PARMA)
Pizzarotti vuole riconfermarsi
Il sindaco uscente, dopo l’uscita dal M5S, si ripresenta sotto le insegne della sua lista civica, “Effetto Parma”, che raccoglie la maggior parte dei suoi compagni di avventura di cinque anni fa e qualche new entry. In lista anche alcuni attuali consiglieri di maggioranza e tre assessori della Giunta. Pizzarotti può contare su un gradimento molto elevato tra i cittadini: 6 su 10 promuovono il suo primo mandato. Chiede ai suoi concittadini di permettergli di “continuare il cammino intrapreso per non lasciare il lavoro a metà”. Negli ultimi giorni ha anche incassato il sostegno dei Radicali. Il sindaco uscente ha annunciato la sua adesione alle campagne radicali su fronti come accoglienza e immigrazione, partecipazione e democrazia diretta, antiproibizionismo e diritti civili. (INFOGRAFICA: I NUMERI DELLE AMMINISTRATIVE)
Il M5S alla prova del “dopo Pizzarotti”
Dopo l’abbandono polemico di Pizzarotti c’è molta curiosità per vedere come reagirà alle urne il M5S. L’obiettivo è arrivare almeno al ballottaggio del 25 giugno. Il Movimento, dopo qualche titubanza, ha deciso di affidarsi a Daniele Ghirarduzzi, scelto da Beppe Grillo per la corsa al Municipio. Sono pochissimi, però, quelli del nucleo originario che lo hanno seguito. Lo stesso Pizzarotti ha accusato i suoi ex compagni di aver copiato in gran parte il suo programma elettorale di 5 anni fa. (ALITALIA: AGEVOLAZIONI PER GLI ELETTORI)
Scarpa è il candidato del centrosinistra
Il centrosinistra non governa Parma da quasi vent'anni e cerca di smaltire la delusione della sconfitta alle urne di cinque anni fa. Le primarie hanno fatto emergere Paolo Scarpa, un candidato sostenuto dal Pd e da due liste civiche che pescano nella società parmigiana. Al suo fianco, fra gli altri, c'è anche Gerardo Laguardia, ex capo della procura parmigiana che ha coordinato le inchieste Parmalat e quelle che hanno portato alla caduta dell'amministrazione Vignali.
Il centrodestra punta su Cavandoli
Il centrodestra a Parma sta cercando di riprendersi dagli effetti delle inchieste giudiziarie che hanno affossato la lunga stagione di governo. Dopo alcune incertezze si è arrivati ad un accordo per la candidatura della leghista Laura Cavandoli, sostenuta anche da Forza Italia e da Fratelli d’Italia. È stato Matteo Salvini a indicarla come nome su cui scommettere per raccogliere i voti di destra e non rischiare che si disperdano tra i candidati civici. Il centrodestra spera così di aggregare un numero significativo di preferenze e andare al ballottaggio. (I RISULTATI DEI BALLOTTAGGI)
Gli altri candidati
Completano la griglia altri sei candidati:
Laura Bergamini - È una delle tre candidate donna a Parma. Di professione educatrice, si presenta come candidata sindaco del Partito comunista, che ha deciso di puntare su una donna che lavora a stretto contatto con i bambini ed ha esperienza soprattutto di problematiche relative al mondo del lavoro.
Luigi Alfieri - Giornalista e scrittore, si presenta con la lista “Parma non ha paura”. Ha costruito la sua campagna elettorale su tematiche legate a sicurezza e lotta contro il degrado.
Pia Russo - La candidata si presenta con la lista “La nuova voce di Parma” che raccoglie una serie di realtà legate soprattutto al mondo civico.
Filippo Greci - Noto per aver condotto numerose campagne per i diritti dei consumatori con il Movimento Nuovi Consumatori, di cui è stato presidente nazionale fino a poco tempo fa, si candida alla poltrona di sindaco con la lista “SiamoParma”, sostenuto anche dalla lista “Fare! con Flavio Tosi” e dalla lista del Movimento Nuovi Consumatori.
Ettore Manno - Attuale consigliere comunale, si presenta con la lista del Partito Comunista Italiano ed è sotenuto anche Rifondazione comunista.
Emanuele Bacchieri - Per la prima volta il movimento di estrema destra CasaPound si presenta alle elezioni comunali di Parma. Il candidato sindaco ha basato la sua campagna elettorale su una forte critica all'amministrazione Pizzarotti, soprattutto su sicurezza e degrado.