Elezioni amministrative 2017, ecco le città con più candidati
PoliticaCon 10 nomi Taranto e La Spezia sonoi Comuni con più pretendenti alla poltrona di primo cittadino. Seguono Genova, Gorizia, Verona e Pistoia con 9 nomi. E una folta pattuglia di città con una corsa a 7
Il prossimo 11 giugno si voterà in 1012 Comuni. Tra questi ci sono alcuni centri abitati che hanno una lista di candidati molto folta. A cominciare da Taranto e La Spezia, che vantano il maggior numero di aspiranti alla carica di sindaco: sono infatti ben 10 i nomi che in questi capoluoghi ambiscono alla fascia di primo cittadino. Seguono Genova, Gorizia, Verona e Pistoia, dove si sono candidati "solo" in 9. Un dato che parla chiaro: la lotta per le elezioni amministrative 2017 si preannuncia molto combattuta.
I 10 pretendenti a Taranto
La sfida amministrativa si preannuncia accesa nella città pugliese, dove si scontreranno Stefania Baldassarri, direttrice del carcere di Taranto attualmente in aspettativa, con altri 11 candidati. Alla Baldassarri fanno capo 8 liste, tra cui quella di Forza Italia diventata per l'occasione Forza Taranto. Il candidato sindaco di centrosinistra è l'imprenditore Rinaldo Melucci, presidente dello Ionian shipping consortium con 7 liste a supporto tra cui Pd e Centristi-Area popolare. Ad appoggiare Franco Sebastio, ex procuratore della Repubblica, ci sono invece 5 liste. A dare battaglia nella competizione elettorale ci sono però anche l'ambientalista Vincenzo Fornaro, l'ex Pd Pietro Bitetti, l'ex dirigente della Provincia Luigi Romandini, l'ex giudice di sorveglianza Massimo Brandimarte e Mario Cito, consigliere comunale e figlio dell'ex sindaco - missino e poi "sudista" - Giancarlo. A loro si affiancheranno l'avvocato pentastellato Francesco Nevoli e l'ex direttore dell'Aci Pino Lessa. Fino a una settimana fa i potenziali candidati alla carica di sindaco erano addirittura 12: poi le candidature di Giuseppe Quaranta e dell'esponente del Movimento disoccupati Alfonso Alfano non sono state convalidate a causa di irregolarità relative alla raccolta delle firme.
I 10 candidati a La Spezia
Per la poltrona di primo cittadino a La Spezia si affronteranno Paolo Manfredini, appoggiato da sei liste tra cui quelle Pd e Italia dei valori; Lorenzo Forcieri, ex presidente dell'Autorità portuale fuoriuscito dal Pd nonchè sottosegretario alla Difesa nell'ultimo Governo Prodi; il vicesindaco Cristiano Ruggia; l'ex segretario di Rifondazione comunista Massimo Lombardi. Saranno della partita anche l'ex assessore al bilancio Guido Melley, Giulio Guerri, la candidata del Movimento 5 stelle Donatella Del Turco, il candidato di centrodestra Pierluigi Peracchini (sostenuto da 5 liste), l'avvocato Cesare Bruzzi Alieti sostenuto da Casa Pound e Maria Di Filippo per Forza nuova.
I 9 in lizza a Verona
A Verona sono 25 in totale le liste che sostengono i 9 candidati sindaco per queste amministrative. Patrizia Bisinella, compagna dell'attuale sindaco ex leghista Flavio Tosi, è la candidata di 7 liste, tra cui la Lista Tosi. Federico Sboarina è sostenuto da altrettante 7 liste tra cui Forza Italia, Lega Nord e Fratelli d'Italia-An; Michele Bertucco è il rappresentante di Verona in Comune e Sinistra in Comune. E poi ci sono Orietta Salemi; Alessandro Gennari per il M5s; Michele Croce; Filippo Grigolini; Marco Giorlo; Roberto Bussinello per Casa Pound. A causa di irregolarità nell raccolta delle firme il candidato Msi-Destra nazionale William Dapiran è stato escluso dalla corsa.
I 9 di Genova, Pistoia e Gorizia
Sono tre i Comuni che presentano 9 candidati alla poltrona di primo cittadino in Italia. A Genova il candidato per il centrosinistra è l'assessore comunale uscente alla Protezione civile Gianni Crivello, che si contrappone al manager Marco Bucci, scelto dal centrodestra. I 5 stelle hanno deciso di schierare il musicista Luca Pirondini, che dovrà vedersela con due dissidenti pentastellati: Marika Cassimatis e Paolo Putti. Accanto a loro ci saranno Arcangelo Merella, Marco Mori, Stefano Arrighi e Cinzia Ronzitti. A Pistoia il centrodestra si schiera unito con Alessandro Tomasi, attualmente consigliere comunale, sostenuto da Forza Italia, Fratelli d'Italia-An e Ln. Andrà a sfidare un centrosinistra diviso che vede candidati il sindaco uscente Samuele Bertinelli e il dissidente Pd Roberto Bartoli, docente di Diritto penale. A comporre la rosa dei nove sfidanti ci sono anche l'avvocatessa Francesca Barontini, l'imprenditore Alessandro Sabella, il commercialista Nicola Maglione, la ricercatrice universitaria Ginevra Lombardi, il project manager Lorenzo Berti appoggiato da Casa Pound e lo startupper Alessio Cioni. Una competizione altrettanto frammentata e senza grandi appoggi partitici, quella designata a Gorizia. Qui troviamo Roberto Criscitiello (Sinistra unita), Ilaria Cecot (Articolo 3), Giancarlo Maraz (Movimento 5 stelle), Franco Bertin (Movimento popolare italiani), Federico Portelli (Borghi Portelli sindaco, Gorizia Portelli sindaco), Andrea Picco (Forum per Gorizia), Rodolfo Ziberna (Aiutiamo Gorizia, Udc con Ziberna, Lega Nord, Forza Italia, Fratelli d'Italia, Popolo di Gorizia, Partito pensionati, Autonomia responsabile), Silvano Gaggioli (Gorizia c'è), Roberto Collini (Partito democratico, Percorsi goriziani, Gorizia è tua, Gorizia 100 sogni).
A Lucca e Alessandria 8 candidati
A Lucca il sindaco uscente di centrosinistra Alessandro Tambellini affronterà il giornalista Remo Santini, appoggiato da tutto il centrodestra più alcune liste civiche. Le primarie online hanno eletto il sindacalista Massimiliano Bindocci come rappresentante del M5s. In corsa per il municipio toscano c'è il più giovane fra i candidati, Fabio Barsanti sostenuto da Casa Pound. Gli altri nomi: Matteo Garzella, Donatella Buonriposi, Marina Moanfrotto, Ilaria Quilici. Otto candidati anche ad Alessandria, appoggiati da 21 liste: questa la situazione che si presenta agli oltre 75mila elettori della città piemontese. Si ricandida Maria Rita Rossa (Pd), a cui si contrappone Gianfranco Cuttica, sfidante di centrodestra, e Michelangelo Serra del Movimento 5 stelle. Gli altri nomi: Domenico Campana (Ripresa d'Italia), Gianni Ivaldi (Led - Laboratorio di energie per il domani e Riaccendiamo Alessandria), Emanuele Locci, Cesare Miraglia, Oria Trifoglio.
Lodi, Monza, Padova, Lecce, L'Aquila: corsa a 7
Scadenza anticipata per l'amministrazione di Simone Uggetti, arrestato per turbativa d'asta e poi dimessosi dalla carica di sindaco. A Lodi si sfideranno due donne e cinque uomini: Sara Casanova, già vicesegretario provinciale della Lega Nord, candidata per il centrodestra; e Carlo Gendarini sostenuto dal centrosinistra. Gli altri nomi: il fotografo Massimo Casiraghi per il Movimento 5 stelle, l'ambientalista Stefano Caserini, l'ingegnere Luca Scotti e Giuliana Cominetti. A Monza Roberto Scanagatti tenta il bis, sostenuto dal Pd, LabMonza e Monza x Scanagatti. Gli si contrappone il candidato di centrodestra Dario Allevi. Gli altri nomi: Danilo Sindoni (M5s), Pier Franco Maffè, Paolo Piffer, Michele Quitadamo e Manuela Ponti, sostenuta dal Popolo della famiglia, il movimento fondato da Mario Adinolfi. I 7 aspiranti nuovi inquilini di Palazzo Carafa a Lecce vedono contrapposti in modo compatto il giornalita Mauro Giliberti per il centrodestra e Carlo Salvemini per il centrosinistra. Gli altri nomi in corsa: Alessandro Delli Noci, Fabio Valente per il M5s, Matteo Umberto Centonze per Casa Pound, Luca Ruberti e Walter Ronzini. A Padova si affronteranno Massimo Bitonci per la coalizione di centrodestra, Rocco Bordin, il candidato M5s Simone Borile, Sergio Giordani, il docente di Economia dell'energia Arturo Lorenzoni, Maurizio Meridi per Casa Pound e l'imprenditore Luigi Sposato. All'Aquila sta per chiudersi il decennio guidato da Massimo Cialente, che ha affrontato il devastante terremoto del 2009. Le 24 liste formatesi andranno a sostenere 7 candidati: Americo Di Benedetto, Pierluigi Biondi, Fabrizio Righetti, Claudia Pagliariccio per Casa Pound, Giancarlo Silveri, l'ex pm Nicola Trifuoggi e Carla Cimoroni.