Dopo la vittoria, l'ex premier ringrazia i suoi avversari e Gentiloni: "Ci aspettiamo tanto da questo governo". E sul Pd: "Questo partito ha una comunità fortissima". E sul futuro: "Faremo grande coalizione con i cittadini"
Un ringraziamento ai suoi avversari, Andrea Orlando e Michele Emiliano. E parole di stima anche per il governo in carica, "a iniziare da Gentiloni, a cui tutto il sentimento della nostra vicinanza e amicizia. Ci attendiamo molto da tutti voi che lavorate nel governo e lavoreremo al vostro fianco con molta convinzione". Sono state queste le prime parole di Renzi dopo la vittoria alle primarie del Pd.
Renzi: "Questo partito ha una comunità fortissima"
L'ex premier ha poi rivendicato come "questo partito ha una comunità fortissima che mi ha sostenuto quando ho barcollato", spiegando che "il rapporto con il popolo segna la differenza tra il Pd e gli altri". "Tutti parlano di populismi, ma l'alternativa non è nel salotto, nei tweet, ma nel popolo: non avere paura della democrazia, dei voti, di fare le primarie. Non c'è alternativa alle persone".
Renzi: "Pd deve diventare più forte e più presente sul territorio"
Sulla data del voto Renzi ha detto che "non sappiamo quando si voterà, ma dobbiamo arrivarci con un Pd molto più forte di adesso, non solo sul web dove non siamo ancora abbastanza presenti ma anche sul territorio. I seimila circoli vanno spalancati".
Renzi: "Grande coalizione con i cittadini non coi partiti"
Sulle future strategie e sulle future alleanze il segretario del Pd ha spiegato che "noi vogliamo fare una grande coalizione con le associazioni, con il civismo, con le persone. Non con dei partiti che non rappresentano neanche se stessi". "Ci attendono quattro anni, che sono un'infinità nel tempo del presentismo - ha continuato - Abbiamo bisogno di riprendere una progettualità grande, casa per casa. A chi è fuori dal Pd dobbiamo dire che siamo pronti a tutti i tipi di aggregazione con le realtà civiche".
Renzi: "Congresso non è rivincita, ma inizio fase nuova"
"Le primarie hanno chiuso un percorso fatto di tanti litigi. Tanto tempo abbiamo passato chiusi in questa stanza, guardiamo agli anziani in coda oggi per le primarie" ha detto Renzi al Nazareno. "Noi abbiamo bisogno di dire oggi che ha detto tutto il Partito democratico che non si è vergognato delle cose fatte in questi anni, dalla legge sullo scoutismo a quella sulle unioni civili. Il Jobs Act è una delle cose più di sinistra fatte in questo Paese", ha aggiunto. "Il congresso segna l'inizio di una fase nuova, non è la rivincita, ma una storia nuova, un foglio bianco", ha concluso.