Il presidente della Campania in un fuori onda aveva augurato la morte alla numero uno della commissione antimafia
"E' del tutto evidente che le mie parole, presentate così come sono state presentate, erano obiettivamente inaccettabili e obbligavano a chiedere scusa. Cosa che ho fatto e che faccio". Lo scrive su Facebook il presidente della Campania, Vincenzo De Luca, tornando sul fuori onda a 'Matrix'. "Credo di aver chiarito la mia posizione mezz'ora dopo - ricorda - esprimendo il mio rispetto per l'onorevole Bindi. E, tuttavia, qui e lì, c'è chi continua l'opera di strumentalizzazione. Ho chiarito il contesto, credo di non aver più nulla da aggiungere", conclude.
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Ma Vincenzo De Luca, dopo aver scatenato una bufera politica, oltre a chiedere scusa contrattacca. Se la prende con "i farabutti, dai quali ti devi guardare mentre butti il sangue per fare il dovere di uomo libero". E mette in chiaro che no, "non ci sono riusciti a creare sconquasso nel periodo referendario". Anzi hanno fatto un piacere, e pure grosso, ai sostenitori del sì visto che hanno spostato verso tale fronte "centinaia di migliaia di voti".