Il messaggio era stato scritto il 22 aprile: "Ti voglio bene, vicino a te con i migranti"
"Caro Papa Francesco, ti scrivo dalla mia stanza all'ultimo piano, vicino al cielo, per dirti che in realtà ti stavo vicino a Lesbo quando abbracciavi la carne martoriata di quelle donne, di quei bambini, e di quegli uomini che nessuno vuole accogliere in Europa. Questo è il Vangelo che io amo e che voglio continuare a vivere accanto agli ultimi, quelli che tutti scartano".
Sono le prime righe della lettera che Marco Pannella aveva inviato al papa il 22 aprile. Scritta a mano, con i saluti in maiuscolo: "TI VOGLIO BENE DAVVERO TUO MARCO" (la lettera pubblicata da Famiglia Cristiana).
Addio a Marco Pannella, storico leader di tante battaglie: fotostoria