La battaglia si gioca sul quorum. Più di 50 milioni gli italiani chiamati alle urne
L'affluenza alle urne per il referendum sulle trivellazioni in mare alle ore 19 si è attestata al 23,48 per cento. Lo comunica il sito del Viminale (i politici alle urne: FOTO). Alle 12 il dato era stato dell'8,36%.
Più di 50 milioni di italiani sono chiamati alle urne per decidere la durata delle concessioni per le trivellazioni di petrolio e gas in mare. Il risultato si gioca sul quorum prima ancora che sullo scrutinio. Perché il voto sia valido deve votare il 50% più uno degli aventi diritto. Sul quesito, promosso per la prima volta nella storia repubblicana, da 9 Regioni, si voterà fino alle 23.
Il quesito - Il quesito sul quale sono chiamati ad esprimersi gli elettori chiede che, al momento della scadenza delle concessioni, vengano fermati gli impianti di estrazione entro le 12 miglia nautiche, anche in caso di presenza di altro gas o petrolio nei giacimenti. Il quesito non riguarda la possibilità di creare nuovi impianti entro le 12 miglia, già vietati dall'attuale legge, ma che le 21 concessioni al momento già esistenti possano continuare senza limiti di tempo.