Mentre la legge sulle unioni gay arriva in Senato, una visualizzazione interattiva mostra come il nostro Paese sia ormai l'unico nell'area occidentale del Vecchio Continente a non avere garantito diritti alle coppie dello stesso sesso
Sono giorni decisivi per il disegno di legge Cirinnà, che disciplina la convivenza (di fatto) tra due persone eterosessuali, regolamenta le unioni civili tra persone dello stesso sesso e prevede la "stepchild adoption" anche per coppie gay e lesbiche. Sono stati presentati 6.104 emendamenti. Si tratta di un tema che ha sollevato molte polemiche.
Unioni civili e matrimoni omosessuali - Le unioni civili omosessuali sono previste, in Europa, per esempio in Germania, Austria, Svizzera e Grecia. Molti altri paesi - tra gli altri Francia, Spagna, Regno Unito, Olanda e Svezia - prevedono l'istituto del matrimonio per persone dello stesso sesso. Nel resto del mondo, le nozze omosessuali sono consentite anche negli Stati Uniti, Canada, Sudafrica, Argentina e Brasile, Nuova Zelanda. L'Italia è tra i pochi paesi europei che fino ad oggi non hanno previsto alcun tipo di tutela per le coppie gay.
Adozioni – “Stepchild adoption” è un termine inglese che indica la possibilità da parte del genitore non biologico di adottare il figlio (naturale o adottivo) del partner. Questo istituto è previsto anche per le coppie omosessuali in Paesi come Germania o Croazia. In altri paesi, per esempio Spagna, Svezia, Francia, alle coppie omosessuali è consentita l'adozione 'tout court'.
In altri ancora, è prevista infine l'adozione da parte dei single.