Il ministro dell'Economia alla Leopolda di Firenze: "Le responsabilità saranno valutate caso per caso ma saranno presi provvedimenti per evitare che queste cose possano di nuovo succedere". E aggiunge: "I nostri istituti sono solidi". Sulla Boschi: "Basta sciacallaggio"
"Ci sono situazioni che vanno cambiate e responsabilità diffuse di chi ha gestito i rapporti con i risparmiatori magari non fornendo tutte le informazioni. Le responsabilità saranno valutate caso per caso ma saranno presi provvedimenti per evitare che queste cose possano di nuovo succedere". Il ministro delll'Economia, Pier Carlo Padoan, dal palco della Leopolda, torna sul caso banche e sul decreto varato dal governo. E sulla richiesta di dimissioni della ministra Boschi dice: "Per favore, smettiamola con lo sciacallaggio".
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"Salvati un milione di depositanti" - "Il sistema bancario italiano è sano e solido - ha detto Padoan - ha superato a differenza di molti altri Paesi la grande recessione senza bisogno di alcun intervento pubblico. Le nostre banche sono solide: sono la spina dorsale dell'economia, a maggior ragione dopo l'intervento del governo".
"Al di là delle pretestuosità", aggiunge il ministro, il provvedimento del governo ha portato "quattro nuove banche con i bilanci puliti, ha salvato un milione di depositanti, 12 miliardi di depositi, 200mila imprese con crediti, 6000 lavoratori del sistema bancario".