Unioni civili, Renzi: "Accordo sul 95% del testo". Pd: "Ddl in aula entro giovedì"

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Dopo il summit di maggioranza e i contrasti con Ncd, il premier sulle adozioni dice: “Libertà di coscienza”. Poi chiede di accelerare la discussione in Parlamento. I dem al Senato: discussione subito in plenaria, ma Schifani si oppone. Sul fronte economico, il presidente del Consiglio annuncia che il limite del contante salirà da 1000 a 3000 mila euro

 

"Le unioni civili sono un argomento che divide profondamente tant’è che siamo l'unico Paese in Europa senza una legge. La posizione del Pd è iniziare a discutere di questa legge in Aula, dandoci tempi per arrivare alla conclusione in Senato". Matteo Renzi, a Rtl 102, torna sul tema della regolamentazione tra unioni anche dello stesso sesso, dopo il summit di governo di ieri. E dice di sperare che "l'incardinamento avverrà già nelle prossime ore”, augurandosi anche che “si possa discutere senza toni di furore ideologico ma cercando di trovare un punto di sintesi. L'importante è che la legge si faccia. Credo che, nonostante le differenze, ci sia spazio per trovare un punto di intesa". Intesa che sembra essere vicina: "Sul 95 per cento della legge c'è  l'accordo di tutti. Restano ancora alcuni temi sui quali confrontarsi". Tra questi la 'stepchild adoption', l'adozione del figlio del partner, "sulla quale ci sono opinioni diverse anche nel Pd, non si può dire 'o così o pomì': non ci sarà una posizione del governo su alcuni punti che vengono lasciati alla libertà di coscienza. Ma c'è una posizione dei partiti di governo perché la legge si faccia subito. Credo che in settimana sarà in Aula".  

 

Pd: "In Aula del Senato entro giovedì". Ncd si oppone - E qualche ora dopo le frasi del premier, il gruppo Pd al Senato si è riunito e ha dato il via libera all'unanimità alla proposta del capogruppo Luigi Zanda (l'intervista) di chiedere che si porti subito in Aula, dopo la riforme, ed entro giovedì, il testo sulle unioni civili. Alla riunione hanno preso parte anche esponenti dell'anima cattolica Dem. Una richiesta che non va giù agli alleati di governo di centrodestra, che si opporrà a una richiesta "più di immagine che di contenuti".

 

Alfano: "Divergenze su tante questioni di merito" - Ieri, al termine di un vertice a Palazzo Chigi dedicato proprio al disegno di legge che regolamenta anche le unioni fra persone dello stesso sesso, il leader di Ncd aveva invece parlato di una distanza di posizioni. "Sulle unioni civili, inutile negare che sono emerse differenze di merito classiche tra noi e loro. Non siamo d'accordo su tante questioni di merito e sul tema dei tempi. Per noi non è una emergenza nazionale, loro hanno più fretta" aveva detto ribadendo il secco no alle adozioni.

Sulle unioni civili il Pd potrebbe contare su M5S e Forza Italia. "Forza Italia vuole le unioni civili, Berlusconi è favorevole" afferma infatti Michela Vittoria Brambilla, presidente della commissione bicamerale per l'infanzia e l'adolescenza, in un'intervista al Corriere della Sera. Il senatore azzurro Lucio Malan parla però della posizione della Brambilla come personale. In un’intervista a la Repubblica il senatore M5S Alberto Airoladice:  "Su questo testo il nostro voto c'è. Se levano anche un solo diritto, se la approvano da soli".

 

Renzi: "Limite contanti salirà da 1000 a 3000 euro" - Nell’intervista il premier ha parlato anche delle dimissioni di Ignazio Marino, di riforme ("le facciamo e abbracciamo gufi e loro derivati") e di temi economici. In particolare Renzi ha confermato gli 80 euro anche per il prossimo anno e per sempre in quanto “misura ormai acquisita” e ha annunciato che "una delle cose che proporremo al Parlamento con la legge di stabilità è riportare i livelli del contante alla media europea, al livello francese, portandolo da 1000 a 3000 euro". Quanto all’intervento sulla flessibilità delle pensioni il presidente del Consiglio si dice " pronto a chiuderlo nel giro di pochi mesi ma non in modo raffazzonato". E aggiunge: "Sono molto preoccupato di non fare pasticci come in passato: faremo partire con l'Inps un grande lavoro di coinvolgimento degli interessati".

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