Il ministro, intervistata dal direttore di Sky TG24 Sarah Varetto, ha ammonito la minoranza Pd: "Stupita nel sentire parlare di Vietnam parlamentare". Sul taglio delle tasse ha dichiarato: "Ridurre l'Imu non peserà sui Comuni". Sulle unioni civili: "Puntiamo a legge entro fine anno". Su Marino: "Non basta sia pulito lui ma che sia pulita Roma"
"Chi rema contro sulle riforme si assume la responsabilità di consegnare il nostro Paese ai vari Grillo e Salvini, alle destre populiste. Io questo rischio non lo voglio correre". Il ministro per le riforme costituzionali Maria Elena Boschi, in una lunga intervista con il direttore di Sky TG24 Sarah Varetto alla Festa regionale del Pd a Casalgrande (RE), ha risposto a tutte le domande sui principali temi di attualità politica (QUI IL VIDEO INTEGRALE).
Sulle polemiche interne al Pd la Boschi ha detto: "Toccherà a noi giovani esser più saggi di senatori che hanno più esperienza parlamentare ma minacciano la guerriglia parlamentare contro il proprio partito". Nel Pd, ha spiegato, "dopo aver discusso dobbiamo andare avanti e se non siamo tutti d'accordo si decide a maggioranza"
Le tasse - "Ridurre la tassa per la prima casa non significa ridurre i trasferimenti ai Comuni. Non significa tagliare i servizi. Si basa sulla riduzione della spesa pubblica ad iniziare dai ministeri", ha detto la Boschi annunciando che "il taglio delle tasse sulla prima casa non peserà sui Comuni". "E' una sfida impegnativa ma siamo abituati alle sfide ambiziose". Inoltre, dice il ministro, "all'inizio di settembre il governo eserciterà la delega sulle partecipate, con un provvedimento per l'efficientamento e l'aggregazione delle partecipate statali".
La lotta all'evasione - Un taglio possibile anche grazie alla lotta all'evasione,: "Da noi sul tema sono arrivati pochi annunci e molti risultati. Nell'ultimo anno abbiamo recuperato un 7% in più rispetto all'anno precedente. Abbiamo chiuso accordi con la Città del Vaticano, siamo il primo paese al mondo a farlo".
Le unioni civili - Sulle unioni civili, invece, il ministro spiega: "Siamo frenati dall'ostruzionismo, puntiamo a una legge entro la fine dell'anno ma serve un accordo ampio. Arriveremo in fondo anche a questa riforma", promette la Boschi che aggiunge: "Non siamo in grado di fare questa legge da soli. Cerchiamo un accordo con chi decide di darci una mano: dai 5 Stelle, con cui stiamo lavorando e ci stiamo confrontando, ad Area popolare e anche una parte di Forza Italia".
La fiducia a Marino - "Nessuno mette in dubbio che Marino non sia coinvolto nel malaffare. Adesso è nelle sue mani la possibilità di far rinascere Roma. Non basta sia pulito lui ma che sia pulita Roma", ha detto la Boschi. "Non ci sono state discussioni o crisi particolari - ha aggiunto. Come Pd lo appoggiamo".
Le riforme approvate - Le prossime riforme costituzionali, ha spiegato il ministro, "andranno in Aula alla ripresa dopo la pausa estiva". Sulle riforme già approvate, invece, esprime soddisfazione: "La riforma del lavoro è un segnale importante per l'Ue, l'Europa guarda con attenzione a cosa facciamo. Ora gli investitori stranieri hanno di nuovo fiducia nell'Italia. Con il Jobs act la disoccupazione è tornata a calare".
"Zero possibilità di voto anticipato" - Infine il ministro ha detto che non ci sono possibilità di voto anticipato. "Si va a elezioni nel 2018, fino ad allora bisogna rassegnarsi ad avere noi". Alla domanda se si vede prossimo presidente del Consiglio, la Boschi ha risposto: "Mi auguro che Renzi rivinca nel 2018 con buona pace di chi vorrebbe rivedersi le vecchie persone che tornano da 30 anni, gli evergreen".