Il premier annuncia il provvedimento in una conferenza stampa: "Un atto necessario senza bisogno di una norma ad hoc". Quasi certo il ricorso del neo eletto presidente della regione Campania
Matteo Renzi ha firmato il decreto di sospensione di Vincenzo De Luca da presidente della regione Campania, come prevede la legge Severino. Ad annunciarlo lo stesso premier nel corso di una breve conferenza stampa a Palazzo Chigi, nella quale ha spiegato di averlo fatto "dopo aver avuto il nulla osta del ministro e i pareri". "La nostra opinione - ha concluso - è che il presidente della regione Campania possa fare gli atti consentiti dal parere dell'Avvocatura di Stato. E' stato un intervento necessario senza fare ricorso ad una norma ad hoc".
La legge Severino prevede l'ineleggibilità o la decadenza dalla carica dei politici condannati anche in via non definitiva per una serie di reati contro la pubblica amministrazione, ma sulla sua interpretazione si sono aperti diversi contenziosi. Il neo eletto presidente della Campania, Vincenzo De Luca, del Pd, rientra nelle maglie della legge Severino, perché condannato in primo grado per abuso d'ufficio in una vicenda che riguardava il comune di Salerno di cui è stato finora sindaco. De Luca ha ottenuto dal Tar di rimanere sulla poltrona di sindaco, ed ha già preannunciato che presenterà ricorso.
Proprio giovedì il tribunale di Napoli ha accolto il ricorso del sindaco Luigi De Magistris, incappato anch'esso nelle maglie della Severino, reintegrandolo nella carica di primo cittadino.
La legge Severino prevede l'ineleggibilità o la decadenza dalla carica dei politici condannati anche in via non definitiva per una serie di reati contro la pubblica amministrazione, ma sulla sua interpretazione si sono aperti diversi contenziosi. Il neo eletto presidente della Campania, Vincenzo De Luca, del Pd, rientra nelle maglie della legge Severino, perché condannato in primo grado per abuso d'ufficio in una vicenda che riguardava il comune di Salerno di cui è stato finora sindaco. De Luca ha ottenuto dal Tar di rimanere sulla poltrona di sindaco, ed ha già preannunciato che presenterà ricorso.
Proprio giovedì il tribunale di Napoli ha accolto il ricorso del sindaco Luigi De Magistris, incappato anch'esso nelle maglie della Severino, reintegrandolo nella carica di primo cittadino.