Il monito del Capo dello Stato in visita all’Expo. “Recuperare appieno il senso del bene comune fondato su legalità e trasparenza. E sull’immigrazione: “Va affrontata con saggezza e umanità accogliendo chi fugge e stroncando traffici indegni”
Il contrasto alla corruzione (LO SPECIALE) deve essere severo nel nome del diritto e della libertà sui quali si fonda la difesa del bene comune al quale tutti devono concorrere con spirito di coesione. E' il monito lanciato dal presidente della Repubblica Sergio Mattarella nel corso del suo intervento all'Expo di Milano (LO SPECIALE). Pur senza fare riferimenti alle inchieste di questi giorni, Mattarella ha detto che "il contrasto alla corruzione deve essere severo, nel nome del diritto e della libertà che la corruzione sottrae a ciascuno di noi". E ha aggiunto: “Dovremmo recuperare appieno tutto il confronto talvolta acceso, il senso del bene comune e dobbiamo sapere che esso si fonda sulla legalità, sulla trasparenza.
“Immigrazione da affrontare con saggezza e umanità” – Tra i temi toccati dal presidente della Repubblica anche l’immigrazione. Il fenomeno delle migrazioni deve essere affrontato "con saggezza e umanità", accogliendo chi fugge e stroncando "traffici indegni": ma soprattutto "puntando sulla cooperazione, la riduzione delle disuguaglianze". E ancora: "Le guerre, il terrore, l'estremismo ideologico e religioso, le carestie e i disastri naturali spingono centinaia di migliaia di uomini a migrazioni di inedite dimensioni. Dobbiamo affrontarle con saggezza e umanità. Accogliendo chi ne fugge. Salvando chi grida aiuto".
Expo, Mattarella: “Splendido, mi è piaciuto tutto” - Parlando dell’Expo, il capo dello Stato ha voluto ricordare “come dieci anni fa la candidatura di Milano per ospitare l'Esposizione universale 2015 "è nata da un concerto bipartisan e di lungo termine tra l'allora sindaco di Milano Letizia Moratti e l'allora presidente del Consiglio Romano Prodi. Facendo prevalere i sentimenti della coesione e della solidarietà ha consentito questo bel successo. Oggi l'Expo è il risultato del lavoro di tutti, è una vetrina importante del Paese proprio perché espressione del sistema Italia". Mattarella ha poi definito “splendido” l’Expo, visitando per la prima volta Palazzo Italia, Cascina Triulza e il Padiglione Zero. "Mi è piaciuto moltissimo, tutto. Il messaggio è in sostanza quello di sistemi tecnologici che sono straordinari".
“Immigrazione da affrontare con saggezza e umanità” – Tra i temi toccati dal presidente della Repubblica anche l’immigrazione. Il fenomeno delle migrazioni deve essere affrontato "con saggezza e umanità", accogliendo chi fugge e stroncando "traffici indegni": ma soprattutto "puntando sulla cooperazione, la riduzione delle disuguaglianze". E ancora: "Le guerre, il terrore, l'estremismo ideologico e religioso, le carestie e i disastri naturali spingono centinaia di migliaia di uomini a migrazioni di inedite dimensioni. Dobbiamo affrontarle con saggezza e umanità. Accogliendo chi ne fugge. Salvando chi grida aiuto".
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