Oltre a Vincenzo De Luca, tra i nomi inseriti nella lista della commissione Antimafia, ce la fanno anche Alberico Gambino e Luciano Passariello, candidati entrambi in Campania e con Fratelli d'Italia. In Puglia nessuno supera la prova delle urne
Sono in tre i cosiddetti "impresentabili" inseriti nella lista della Commissione antimafia (in tutto 16 nomi) ad aver superato la prova delle urne alle elezioni regionali (LO SPECIALE ELEZIONI, FOTO, VIDEO). Il nome di maggiore spicco è ovviamente quello del nuovo governatore della Campania Vincenzo De Luca, il cui inserimento nella lista per un rinvio a giudizio del 1998 su cui ha rinunciato alla prescrizione ha suscitato non poche polemiche.
Con lui ce la fanno in Campania, ma nello schieramento avverso di centrodestra, anche Alberico Gambino, ex sindaco di Pagani (Salerno) e già consigliere regionale, arrestato e poi condannato a due anni e 10 mesi per violenza privata. Assolto dalle più gravi accuse di collusione con la camorra, torna in Consiglio con oltre 10.500 voti nella lista di Fratelli d'Italia. Sempre con Fratelli d'Italia, ma a Napoli, spunta l'elezione con oltre 5000 preferenze Luciano Passariello, ex Forza Italia indagato dalla Dda di Cagliari per una storia di riciclaggio.
Tra i nomi noti resta fuori invece Alessandrina Lonardo, al secolo Lady Mastella, a processo per l'inchiesta del 2008 sulla sanità campana che portò alle dimissioni del marito, Clemente Mastella, all'epoca Ministro di Giustizia, e alla caduta del Governo Prodi. Nonostante la buona affermazione a Benevento, con oltre diecimila preferenze, non è scattato per lady Mastella e per Forza Italia il seggio che l'avrebbe riportata nel consesso di cui è stata anche Presidente. Nessun eletto, infine, tra gli "impresentabili" in Puglia.
Con lui ce la fanno in Campania, ma nello schieramento avverso di centrodestra, anche Alberico Gambino, ex sindaco di Pagani (Salerno) e già consigliere regionale, arrestato e poi condannato a due anni e 10 mesi per violenza privata. Assolto dalle più gravi accuse di collusione con la camorra, torna in Consiglio con oltre 10.500 voti nella lista di Fratelli d'Italia. Sempre con Fratelli d'Italia, ma a Napoli, spunta l'elezione con oltre 5000 preferenze Luciano Passariello, ex Forza Italia indagato dalla Dda di Cagliari per una storia di riciclaggio.
Tra i nomi noti resta fuori invece Alessandrina Lonardo, al secolo Lady Mastella, a processo per l'inchiesta del 2008 sulla sanità campana che portò alle dimissioni del marito, Clemente Mastella, all'epoca Ministro di Giustizia, e alla caduta del Governo Prodi. Nonostante la buona affermazione a Benevento, con oltre diecimila preferenze, non è scattato per lady Mastella e per Forza Italia il seggio che l'avrebbe riportata nel consesso di cui è stata anche Presidente. Nessun eletto, infine, tra gli "impresentabili" in Puglia.