Renzi: De Luca eleggibile, impresentabili non saranno eletti

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Il premier difende il candidato del Pd per la regione Campania: "Ha diritto allo stesso trattamento di De Magistris, che è stato reintegrato in ruolo". Attesa per la lista che sarà presentata tra poco dalla Commissione Antimafia

"Sono pronto a scommettere che, come tutti sanno ma nessuno ha il coraggio di dire, nessuno di questi candidati - nessuno! - verrà eletto. Sono quasi tutti espressioni di piccole liste civiche che grazie al sistema elettorale delle singole regionali vengono assemblate per prendere un voto in più (sia benedetto l'Italicum che finalmente evitera' questo spargimento di candidature!)".
Così il premier Renzi torna sul tema dei cosiddetti "impresentabili" candidati alle regionali, mentre si attende la lista della Commissione antimafia. "Mai visto - dice Renzi un dibattito così autoreferenziale e lontano dalla realtà".

De Luca è "candidabile ed eleggibile"
- Le parole del premier arrivano dopo la sua strenua difesa del candidato del Pd in Camapania, Vincenzo De Luca, nel dibattito sulle possibili conseguenze dell'applicazione della legge Severino nel caso di una vittoria nelle elezioni regionali in Campania (lo speciale).  " De Luca è "candidabile ed eleggibile. Per quello che riguarda la legge Severino - spiega il presidente del Consiglio - applicata a casi in primo grado ci sono stati due casi: uno quello di De Magistris e uno per il consigliere regionale della Puglia, Amati. In entrambi i casi un tribunale, uno amministrativo e uno civile, li hanno ri-immessi in ruolo. E' normale che De Luca dica che ha diritto allo stesso trattamento. De Luca è candidabile e eleggibile, a norma di legge, e poi i campani decideranno".

"De Luca sindaco straordinario" - L'ex sindaco di Firenze ricorda poi che "la vicenda degli 'impresentabili' riguarda candidati che l'Antimafia suggerisce di non votare. Nessuno di quelli comunque entrerà in Consiglio regionale perché in questo caso non c'è, purtroppo, il meccanismo dell'Italicum ma di decine di liste e, fisiologicamente, beccano qualcuno che era meglio lasciare a casa". Ma De Luca "ha un procedimento aperto non passato in giudicato, e da segretario Pd dico che è stato scelto dalle primarie ed è stato un sindaco di Salerno straordinario: se il Mezzogiorno fosse stato governato come Salerno, guardate alle opere pubbliche sbloccate, ci sarebbe il Pil più alto". De Luca, dunque, "ha governato straordinariamente bene e se governerà la Campania farà un lavoro strepitoso. Poi se i campani scelgono di farsi governare ancora da Caldoro ne prenderemo atto".

Attesa la lista degli impresentabili - Intanto è attesa per oggi la pubblicazione della lista dei cosiddetti "impresentabili". Sulla decisione di rendere pubblici i nomi a solo due giorni dalle elezioni è molto critico il Movimento 5 Stelle. "E' intollerabile l'omertà sui nomi. I cittadini devono sapere chi è rinviato a giudizio o condannato per mafia e si presenta nelle liste di destra e sinistra" ha ribadito la capogruppo alla Camera, Francesca Businarolo.  Smorza i toni, invece, il ministro Angelino Alfano, leader di Ncd: "Se la politica e i partiti scelgono le persone sbagliate da presentare all'elettorato, gli elettori li puniranno con il non voto di quel candidato". Mentre il segretario della Lega, Matteo Salvini, approfitta della questione per attaccare Renzi: "Le nostre liste sono pulite, saranno i candidati di altri partiti a essere sostenuti da impresentabili.

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