Per il capo dello Stato il Vecchio continente sembra a volte trascurare "le disuguaglianze crescenti e la solidarietà necessaria". Anche Mogherini interviene sull'immigrazione: "E' una vergogna che l'Europa si svegli solo di fronte alla morte"
"L'egoismo è al di fuori dai valori dell'Unione. Ci vuole meno egoismo per dare ai nostri giovani europei una prospettiva di lavoro, di vita, di relazioni sempre più intense. Meno egoismo per affrontare in modo positivo il dramma delle migrazioni. Meno egoismo per svolgere un ruolo efficace di pace in Africa e nel Medio Oriente". Così il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, in occasione della Festa dell'Europa nel 65° anniversario della dichiarazione di Robert Schuman.
Per Mattarella "le nuove sfide della società globale devono porre all'Europa, a tutta l'Europa, nuove ambizioni e nuovi traguardi. Da affrontare con altrettanta 'creatività" del nostro migliore passato. Talvolta l'Unione si presenta ai cittadini con complicati tecnicismi e con una filosofia che sembra trascurare il lavoro che manca, le disuguaglianze crescenti, la solidarietà necessaria".
Mogherini: "Vergogna che Ue si svegli solo di fronte alla morte" - Parole che seguono quelle dell’alto rappresentante degli Affari esteri della Ue Federica Mogherini che, durante un dialogo con i cittadini a Expo 2015, ha affermato che "è una vergogna che l'Europa si svegli solo di fronte alla morte, ma finalmente c’è una risposta europea". "Non sarei onesta - ammette Mogherini - se dicessi che è la risposta che cambierà la situazione" ma "finalmente c’è una risposta europea", rimarca.
Secondo Mogherini, il compito dell'Europa è quello di "sconfiggere le disuguaglianze e le povertà tutto intorno a noi, a partire dal Nord Africa", e da un continente, l'Africa, che non è solo sinonimo di problemi, "ma anche di opportunità".
Schultz: "Serve solidarietà tra Stati membri" - "Senza una maggiore solidarietà tra gli Stati membri, il problema dei rifugiati non potrà essere risolto" ha detto anche presidente del Parlamento Europeo, Martin Schulz, anche lui in visita oggi all'Expo di Milano.
Per Mattarella "le nuove sfide della società globale devono porre all'Europa, a tutta l'Europa, nuove ambizioni e nuovi traguardi. Da affrontare con altrettanta 'creatività" del nostro migliore passato. Talvolta l'Unione si presenta ai cittadini con complicati tecnicismi e con una filosofia che sembra trascurare il lavoro che manca, le disuguaglianze crescenti, la solidarietà necessaria".
Mogherini: "Vergogna che Ue si svegli solo di fronte alla morte" - Parole che seguono quelle dell’alto rappresentante degli Affari esteri della Ue Federica Mogherini che, durante un dialogo con i cittadini a Expo 2015, ha affermato che "è una vergogna che l'Europa si svegli solo di fronte alla morte, ma finalmente c’è una risposta europea". "Non sarei onesta - ammette Mogherini - se dicessi che è la risposta che cambierà la situazione" ma "finalmente c’è una risposta europea", rimarca.
Secondo Mogherini, il compito dell'Europa è quello di "sconfiggere le disuguaglianze e le povertà tutto intorno a noi, a partire dal Nord Africa", e da un continente, l'Africa, che non è solo sinonimo di problemi, "ma anche di opportunità".
Schultz: "Serve solidarietà tra Stati membri" - "Senza una maggiore solidarietà tra gli Stati membri, il problema dei rifugiati non potrà essere risolto" ha detto anche presidente del Parlamento Europeo, Martin Schulz, anche lui in visita oggi all'Expo di Milano.