Puglia, Fitto lancia ticket Schittulli-Poli Bortone

Politica
In una combo Adriana Poli Bortone e Francesco Schittulli

In una nota l’europarlamentare cerca una mediazione sulle candidature del centrodestra alle regionali e avverte: “No a veti sui nostri nomi”. Ma Adriana Poli Bortone rifiuta: “Nessuno lo ha chiesto”. Vitali: “Ipotesi praticabile a parti invertite”

"Alla luce della situazione delle ultime ore, avanzo l'ipotesi di un ticket Schittulli-Poli Bortone (per le regionali in Puglia, ndr), unendo tutte le energie migliori" per "chiarire chi lavora per unire e per vincere, e chi invece gioca a perdere, prigioniero di ostilità e calcoli romani". Lo dice Raffaele Fitto (FI) in una nota. Ma Adriana Poli Bortone, interpellata dall’Ansa, dice: "Perché parlare di ticket? Nessuno ha chiesto il ticket. Il problema era l'unità del centrodestra. E' unito? Se il centrodestra non è unito la colpa è delle richieste esose di Fitto sposate da Schittulli. Se non sono stati risolti questi problemi di cosa parliamo?".
Ieri, il vertice regionale di Fi ha proposto come candidata per la presidenza della Regione Puglia l'esponente di Fratelli d'Italia Poli Bortone, rompendo di fatto con l'ala di Fitto, che sostiene Schittulli.
In mattinata i fittiani si sono autoconvocati a Lecce per eleggere democraticamente il coordinatore cittadino e il direttivo di FI, a seguito del contestato commissariamento disposto da Luigi Vitali.



Fitto avverte: “No veti sui nostri nomi” - Da sempre, lavoro per una vasta e forte alternativa alla sinistra: la più vasta e forte possibile. In Puglia come a livello nazionale, il mio sforzo passato, presente e futuro è per una credibile controproposta di governo rispetto al Pd ed al centrosinistra", spiega. "Venendo a questa campagna elettorale, i fatti di questi giorni si sono già ampiamente incaricati di chiarire chi lavora per unire e per vincere, e chi invece gioca a perdere, prigioniero di ostilità e calcoli romani lontanissimi dalle esigenze della Puglia". E ancora: "Naturalmente, devono cadere tutti i veti sui nostri candidati nelle liste del nostro partito Forza Italia e predisporre come è logico che sia, liste forti e competitive . Chi non accetta neanche questa soluzione, sta giocando un'altra partita che nulla ha a che fare con le elezioni regionali. Questo è il mio personale contributo di proposta politica, di ragionevolezza, anche per togliere a tutti ogni possibile scusa o alibi e per avere una coalizione unita e vincente. La Puglia, le elettrici e gli elettori di questa Regione lo meritano".

Vitali: “Ticket? Si, ma Poli Bortone – Schittulli” - Il segretario di Forza Italia Puglia Luigi Vitali risponde così alla proposta di Fitto: "Non è possibile per FI sostenere Schittulli come candidato presidente della regione Puglia perché lui ha cacciato FI fuori dalla coalizione e invece di unire ha spaccato. Ma poiché siamo cattolici-credenti possiamo valutare l'ipotesi di un ticket sì, ma Poli Bortone-Schittulli, nel senso che lei è il candidato presidente e lui vicepresidente".

Matteoli: “Se serve ad unire bene anche ticket” –
“Tutto ciò che può servire a unire ben venga, anche un eventuale ticket, ma se i protagonisti parlano solo attraverso dichiarazioni a raffica alla stampa, come sta avvenendo in Puglia, non si va da nessuna parte. Bisogna finirla con le polemiche e ricercare, attorno a un tavolo, proposte e soluzioni adeguate. Altrimenti proseguirà il gioco al massacro con effetti deleteri per FI e per tutto il centrodestra". Lo dichiara il senatore FI Altero Matteoli.

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