All'ex sindaco di Salerno il 52% dei voti. A Sky TG24 dice: "La Campania sia il motore del Sud". Ma gli sfidanti chiedono il riconteggio delle schede e denunciano irregolarità. Nelle Marche vince l'ex sindaco di Pesaro Ceriscioli. Il Pd: "Buona affluenza"
Vincenzo De Luca ha vinto le primarie del centrosinistra per la scelta del candidato alla presidenza della Regione Campania (chi erano gli altri candidati). De Luca ha raccolto il 52% dei consensi davanti ad Andrea Cozzolino (Pd), fermo al 44%, e al socialista Marco Di Lello (4%). Secondo le proiezioni fornite dall'organizzazione delle primarie, De Luca avrebbe ottenuto circa 78 mila preferenze a fronte delle 66 mila andate al suo principale sfidante, il compagno di partito Andrea Cozzolino. Al terzo candidato in corsa, il socialista Marco Di Lello, sarebbero andati poco più di 6000 voti. Ma gli sfidanti Marco Di Lello e Andrea Cozzolino, dopo che i loro rappresentanti si sono riuniti nella sede del Pd regionale, hanno deciso di chiedere il riconteggio delle schede e denunciano irregolarità a Napoli e Caserta.
De Luca a Sky TG24: "Campania sia motore del Sud" - De Luca, da pate sua, a Sky TG24 ha rivendicato la decisione di ricorrere alle primarie: "Abbiamo avuto il coraggio di dare la parola ai cittadini" in quella che ha definito "una grandissima partecipazione democratica". Parlando della Campania il candidato del Pd l'ha definita una "regione con grandissime tragedie e grandissime opportunità". Tra le priorità da affrontare, nel caso diventi il nuovo governatore, ha posto "superare il problema delle ecoballe e risolvere il problema delle bonifiche delle aree inquinate". De Luca ha anche rivendicato i risultati ottenuti nella raccolta dei rifiuti quando era sindaco di Salerno. "Al primo posto però c'è il lavoro" ha poi continuato, sostenendo che la "Campania deve diventare il motore dello sviluppo del Sud".
Il voto provincia per provincia - De Luca si è affermato nella provincia di Salerno (con uno scarto di circa 19 mila voti su Cozzolino), e in quelle di Avellino (più 1500 voti) e Caserta (più 1200 voti). Andrea Cozzolino ha avuto la meglio a Napoli e provincia (con oltre 3000 voti di scarto su De Luca) e nella provincia di Benevento (con circa 5000 voti in più sull'ex sindaco di Salerno). Il dato politicamente rilevante - viene sottolineato dall'entourage di De Luca - è la tenuta dell'ex sindaco di Salerno nella provincia di Napoli con l'affermazione in alcuni quartieri popolosi del capoluogo partenopeo dove Cozzolino era dato per favorito. L'affluenza finale ai seggi si aggira intorno ai 157 mila votanti. Erano stati circa 193 mila nel 2013 per le primarie che proclamarono Matteo Renzi segretario del partito e 195 mila l'anno prima in occasione della scelta del candidato premier.
Primarie anche nelle Marche - Nelle Marche invece sarà l'ex sindaco dem di Pesaro, Luca Ceriscioli, il candidato alla presidenza della Regione Marche per il centrosinistra (gli altri candidati). Ha battuto nettamente sia l'altro candidato del Pd, Pietro Marcolini, che la rappresentante dell'Idv, Ninel Donini. Al voto sono andati oltre 40 mila marchigiani. Da quanto trapela dallo staff del vincitore delle primarie, la differenza tra i due favoriti, Ceriscioli e Marcolini, sarebbe di circa 3.000 preferenze in favore del politico pesarese, che avrebbe conquistato la maggioranza non solo nella sua provincia di riferimento, ma anche a Ascoli Piceno e Fermo; Marcolini, invece, si è imposto nella sua provincia, Macerata, e ad Ancona. Luca Ceriscioli ha 49 anni, è sposato e insegna in una scuola superiore di Pesaro. Vanta una lunga presenza tra i dem: è stato, dal 1999 al 2004, assessore comunale di Pesaro con la delega alle politiche per la collettività e il territorio. Nel giugno del 2004, con il 56,1% dei voti, è diventato al primo turno sindaco di Pesaro, un risultato confermato anche nel 2009. "Grazie a tutti per la grande partecipazione - ha scritto il neo candidato governatore -: ha vinto il cambiamento. Da domani tutti uniti per una regione piu' vicina ai cittadini e ai territori".
De Luca a Sky TG24: "Campania sia motore del Sud" - De Luca, da pate sua, a Sky TG24 ha rivendicato la decisione di ricorrere alle primarie: "Abbiamo avuto il coraggio di dare la parola ai cittadini" in quella che ha definito "una grandissima partecipazione democratica". Parlando della Campania il candidato del Pd l'ha definita una "regione con grandissime tragedie e grandissime opportunità". Tra le priorità da affrontare, nel caso diventi il nuovo governatore, ha posto "superare il problema delle ecoballe e risolvere il problema delle bonifiche delle aree inquinate". De Luca ha anche rivendicato i risultati ottenuti nella raccolta dei rifiuti quando era sindaco di Salerno. "Al primo posto però c'è il lavoro" ha poi continuato, sostenendo che la "Campania deve diventare il motore dello sviluppo del Sud".
Il voto provincia per provincia - De Luca si è affermato nella provincia di Salerno (con uno scarto di circa 19 mila voti su Cozzolino), e in quelle di Avellino (più 1500 voti) e Caserta (più 1200 voti). Andrea Cozzolino ha avuto la meglio a Napoli e provincia (con oltre 3000 voti di scarto su De Luca) e nella provincia di Benevento (con circa 5000 voti in più sull'ex sindaco di Salerno). Il dato politicamente rilevante - viene sottolineato dall'entourage di De Luca - è la tenuta dell'ex sindaco di Salerno nella provincia di Napoli con l'affermazione in alcuni quartieri popolosi del capoluogo partenopeo dove Cozzolino era dato per favorito. L'affluenza finale ai seggi si aggira intorno ai 157 mila votanti. Erano stati circa 193 mila nel 2013 per le primarie che proclamarono Matteo Renzi segretario del partito e 195 mila l'anno prima in occasione della scelta del candidato premier.
Primarie anche nelle Marche - Nelle Marche invece sarà l'ex sindaco dem di Pesaro, Luca Ceriscioli, il candidato alla presidenza della Regione Marche per il centrosinistra (gli altri candidati). Ha battuto nettamente sia l'altro candidato del Pd, Pietro Marcolini, che la rappresentante dell'Idv, Ninel Donini. Al voto sono andati oltre 40 mila marchigiani. Da quanto trapela dallo staff del vincitore delle primarie, la differenza tra i due favoriti, Ceriscioli e Marcolini, sarebbe di circa 3.000 preferenze in favore del politico pesarese, che avrebbe conquistato la maggioranza non solo nella sua provincia di riferimento, ma anche a Ascoli Piceno e Fermo; Marcolini, invece, si è imposto nella sua provincia, Macerata, e ad Ancona. Luca Ceriscioli ha 49 anni, è sposato e insegna in una scuola superiore di Pesaro. Vanta una lunga presenza tra i dem: è stato, dal 1999 al 2004, assessore comunale di Pesaro con la delega alle politiche per la collettività e il territorio. Nel giugno del 2004, con il 56,1% dei voti, è diventato al primo turno sindaco di Pesaro, un risultato confermato anche nel 2009. "Grazie a tutti per la grande partecipazione - ha scritto il neo candidato governatore -: ha vinto il cambiamento. Da domani tutti uniti per una regione piu' vicina ai cittadini e ai territori".