Il vicesegretario del Pd a Sky TG24: "Spiace che la terza carica dello Stato abbia preso una posizione così". E sul testo del Jobs Act: "Condiviso con la minoranza. Piace anche a Ncd? Mi fa piacere, ma è sicuramente di sinistra". L'INTERVISTA INTEGRALE
"Non c'è un uomo solo al comando" - "Non trovo giusto - sostiene Serracchiani - parlare di 'uomo solo al comando'. C'è un partito, il Pd, che rappresenta una base larga degli italiani e che dice che devono essere fatte determinate cose. Renzi non decide da solo, ma decide di andare fino in fondo attraverso le scelte del partito. E fare le riforme non è una deriva autoritaria". “Perché Laura Boldrini ha espresso così la propria posizione? Deve chiederlo a lei. Lo chieda alla dottoressa Boldrini...".
Il premier non decide da solo ma vuole andare fino in fondo. Il @pdnetwork è l'insieme di tante donne e uomini. @SkyTG24 ( staff)
— Debora Serracchiani (@serracchiani) 22 Febbraio 2015
"Jobs Act è di sinistra" - “Il Jobs Act è sicuramente una riforma di sinistra - aggiunge Serracchiani - perché risponde a quello che a sinistra abbiamo sempre detto da anni. Noi abbiamo sempre detto che c’erano troppe tipologie di contratti, che c’era troppa precarietà, abbiamo introdotto il contratto a tempo indeterminato a tutele crescenti che sarà la forma contrattuale che costa di meno: è questo è esattamente quello che diceav da sempre la sinistra. A me fa solo piacere che Alfano, Nuovo Centrodestra, dica bene di una riforma di sinistra. Vuol dire che siamo nella direzione giusta”.
"Fassina? Dispiacciono certe banalizzazioni" - Fassina paragona il Jobs Act alla legge Fornero? "Dispiacciono certe banalizzazioni. Nel Jobs Act ci sono estensioni di tutele, ma Fassina era critico prima e continuerà a essere critico". "Il testo della delega era diverso da quello del Cdm, c'è stato un passaggio nella Direzione del Pd e Renzi ha fatto proprio un Odg della Direzione che poi è confluito nel maxi emendamento alla delega -ha aggiunto la vice segretario del Pd-. Ricordo che Damiano non ha partecipato alla manifestazione della Cgil dicendo che quelle correzioni andavano nella direzione giusta".