Dopo la decisione di Berlusconi di commissariare il partito in Puglia i coordinatori regionali si dimettono: "Così ci si allontana dalla base". Il leader dei frondisti azzurri: quello dell'ex premier "non è un atto di forza ma di debolezza"
Al via il 21 a Roma il tour dei #ricostruttori: per il bene del Paese e di @forza_italia pic.twitter.com/10b0v9nMs6
— Raffaele Fitto (@RaffaeleFitto) 19 Febbraio 2015
I motivi della scelta - Il gruppo ritiene "quanto irritualmente appreso dagli organi di informazione, circa il commissariamento di Forza Italia in Puglia" un "nuovo grave errore, che allontana ulteriormente il Partito dalla sua base". Di qui la decisione di rimettere il mandato, rassegnando le dimissioni dai rispettivi incarichi. "Resta inteso, per quanto scontato, - concludono - il nostro massimo impegno a sostegno di Forza Italia e della candidatura di Francesco Schittulli". Chi sono i dimissionari - Hanno deciso di dimettersi: il vice Coordinatore Regionale vicario di Forza Italia, Antonio Distaso, i vice coordinatori regionali Roberto Marti e Riccardo Memeo, il coordinatore di Bari, Luigi D'Ambrosio Lettieri, i coordinatori provinciali di Bari, Luigi Perrone; Bat, Benedetto Fucci; di Foggia, Luigi Tarquinio; di Lecce, Antonio Gabellone e di Taranto, Gianfranco Chiarelli.
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