Italicum, l'ira di Berlusconi: "Rischio deriva autoritaria"

Politica
Berlusconi al Quirinale in occasione dell'insediamento di Mattarella

L'ex premier conferma rottura del Patto del Nazareno: "Paese ha necessità di riforme strutturali ben diverse da quelle proposte dalla sinistra. Inaccettabile che Renzi spinga per leggi che non hanno urgenza alcuna". Serracchiani (Pd): "Quasi commovente"

"Per come si sta delineando la nuova legge elettorale, con una sola Camera eletta dal popolo, con il terzo premier non eletto dagli italiani, avvertiamo il rischio che vengano meno le condizioni indispensabili per una vera democrazia, che ci si possa avviare verso una deriva autoritaria". Silvio Berlusconi passa al contrattacco. Incassato il “tradimento” di Renzi sulla partita del Colle, il leader di Forza Italia ribadisce in un’intervista al Tg5 la rottura del Patto del Nazareno ("Non è così che lo volevamo"). "Il Paese ha necessità di riforme strutturali ben diverse da quelle proposte dalla sinistra", spiega Berlusconi.


Attacco frontale a Renzi - "E' inaccettabile che il Presidente del Consiglio impegni tutti gli sforzi del governo e del Parlamento per affrontare leggi certamente di rilievo ma che non hanno urgenza alcuna, stante la drammatica situazione in cui versa il Paese", rintuzza l’ex Cavaliere. Che poi annuncia il suo prossimo obiettivo: "Lavorerò con rinnovato impegno perché il centrodestra possa ritornare unito e possa offrire al paese quelle urgenti soluzioni che finché ho avuto l'onore di presiedere il governo avevano garantito agli italiani più benessere, più sicurezza, più libertà".



Serracchiani: "Deriva autoritaria? Commovente" - La prima reazione del Pd arriva da Debora Serracchiani, che su Twitter definisce “commoventi” le parole di Berlusconi:

Guerini: "Dichiarazioni fuori controllo" - "Berlusconi è incoerente tra ciò che dice e ciò che ha votato. Mi sembrano dichiarazioni un po' fuori controllo e registro, fatte per tenere insieme il proprio partito piuttosto che espressione di valutazioni di merito reale". Così invece il vicesegretario Pd Lorenzo Guerini, ribadendo che il Pd "va avanti" sulle riforme. “Mi auguro che Fi recuperi l'intelligenza politica necessaria altrimenti ne prendiamo atto e andiamo avanti nell'interesse del paese". Per Guerini, "parlare di deriva autoritaria per il nostro paese è un'affermazione molte grave che - aggiunge - mi fanno dire che qualche volta Berlusconi dichiara senza capire il senso delle cose che dice".

La controreplica di Brunetta:

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