Roberto Maroni a proposito della presenza di Don Inzoli, accusato dalla Procura di Cremona di pedofilia, alla manifestazione organizzata dalla regione Lombardia: “Non era opportuno che stesse lì”. Gay Center: “Il governatore si dimetta”
Maroni: “Dal convegno contenuti importanti” - A chi gli ha chiesto, durante una conferenza stampa, se si sia pentito di aver partecipato al convegno di sabato sulla famiglia, Maroni ha risposto: "Assolutamente no" e ha anzi detto che "tutte le iniziative sono confermate" per il futuro. "Dal convegno - secondo il governatore della Lombardia - sono emersi contenuti importanti e confermo che questa settimana costituiremo i forum delle famiglie per organizzare il convegno internazionale durante Expo 2015 dedicato proprio alla famiglia, che si terrà fra fine settembre e inizio ottobre".
#LN @RobertoMaroni_:convegno #famiglia,confermo #forum internazionale a settembre;presenza sabato persona accusata di #pedofilia inopportuna
— Regione Lombardia (@LombardiaOnLine) 19 Gennaio 2015
Gaycenter: si dimetta - "Maroni inaugura la stagione del leghista filo pedofilo a sua insaputa. Salvini non ha nulla da dire al suo 'compagno' di partito?". Questo il commento dell'associazione Gay Center (che ha lanciato l'hastag #maronidimissioni) alle dichiarazioni del governatore della Lombardia.
Formigoni: "Non è stato il mio confessore" - Presenza “inopportuna” anche per Roberto Formigoni. Ma, spiega, "è abnorme e strumentale la polemica che è stata montata" sul caso. Il senatore ha poi aggiunto di non essersi accorto della presenza dell'uomo e che se avesse saputo della volontà di Mauro Inzoli di presentarsi all'iniziativa "avrei cercato di raggiungerlo per dire di non venire". Quindi ha precisato che "non è mai stato il mio confessore, lo conoscevo perché tra i fondatori del Banco Alimentare. Lo conoscevo da questo punto di vista e l'avrò visto un paio di volte".