Roma, Grillo difende i vigili. Proposte le prime sanzioni

Politica

Il leader M5S: "Caso creato per distogliere l’attenzione da Mafia Capitale e attuare misure restrittive nei confronti di parte del pubblico impiego". Arrivati al comando della Polizia locale gli ispettori, si va verso i primi 30 provvedimenti disciplinari

Parla di "accanimento mediatico contro i vigili di Roma da parte del governo e dei giornali al suo servizio" con "due obbiettivi precisi". Mentre non si placano le polemiche sul caso dei vigili di Roma assenti a Capodanno, Beppe Grillo si schiera a favore dei "fischietti" della Capitale e offre il suo blog alla voce di "David, un vigile urbano della Capitale", che racconta la sua verità sulla notte del 31 dicembre.

Proposti i primi 30 provvedimenti - Intanto oggi, lunedì 5 gennaio, si apre una settimana cruciale nel corpo della Polizia locale di Roma con l'avvio dell'indagine interna sull'assenteismo, che porta con sè i primi provvedimenti disciplinari. I primi 30 provvedimenti a carico di altrettanti vigili urbani assenti dal lavoro la notte di Capodanno sono stati proposti dal Corpo della polizia locale alla Commissione disciplinare del Campidoglio. Le sanzioni previste in casi del genere vanno dalla sospensione per 11 giorni fino al licenziamento.

I numeri delle assenze
- Sono almeno 44 gli agenti che non hanno fornito giustificazioni all'assenza della notte di Capodanno, ma, sottolinea, il Comune, "al di là dei casi di immediata evidenza disciplinare, restano i numeri delle assenze dal lavoro nella notte del 31", "complessivamente gli assenti sono stati 767 perché ai 571 in malattia ci sono stati 81 per la legge 104, 63 perché  hanno donato sangue proprio quel giorno e 52 per altri motivi (congedi parentali etc)".

Ispettori ministeriali nel comando della Polizia locale -  Ad affiancare l'indagine interna, gli ispettori ministeriali giunti nel comando della Polizia locale di Roma Capitale. I funzionari ministeriali sono stati accolti dal comandante del corpo, Raffaele Clemente, dal quale acquisiranno preliminarmente alcuni documenti e dati.

"Vicenda per distogliere attenzione da Mafia Capitale" -  Marino si dimetta, chiedono intanto i sindacati, insieme a Grillo. Il leader del Movimento 5 Stelle, oltre all'hashtag #forzavigili, fornisce questa chiave di lettura per spiegare la vicenda dei vigili: "1) Distogliere l'attenzione dell'opinione pubblica dalla vicenda di mafia capitale collusa con i politici del Comune, a proposito Marino e Poletti quando vi dimettete? 2) Criminalizzare una categoria sul piano mediatico per agire con misure sempre più restrittive nei confronti di una parte del pubblico impiego".

La lettera del vigile - Il blog di Grillo pubblica così la lettera di David, "un vigile urbano della Capitale, che ha scritto a Fanpage per raccontare la sua verità  sulla notte di Capodanno. Forza vigili!".
Riprende giovedì dibattito sul ddl Madia - Così, il dibattito sul caso e più in generale sulla riforma del pubblico impiego non si ferma e riparte già questa settimana in commissione Affari costituzionali al Senato l'esame del ddl Madia sulla Pubblica amministrazione. L'appuntamento per l'esame del testo è per giovediì 8 gennaio nel pomeriggio.

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