Il leader dei 5 Stelle sull'annuncio del fine-mandato del capo dello Stato: "Ha firmato qualsiasi cosa, si è raddoppiato la carriera". Duro anche col Pd: "Dall'inchiesta Mafia capitale si capisce che è referente di Buzzi e Carminati”
"Io non ho dubbi che andremo a governare se non ci faremo del male da soli, aspettiamo il cadavere che sta passando". A dirlo è Beppe Grillo, nel corso di una conferenza alla stampa estera, in cui parla della raccolta di firme per un referendum sull'euro e torna ad attaccare i partiti e il capo dello Stato (che ha annunciato "la fine del mandato imminente").
“Il Movimento è l'interpretazione della vita tra 20 anni, stiamo dentro una struttura dei partiti dove ci hanno messo in un angolo, si sono alleati grazie al Presidente della Repubblica. Dovevamo governare noi che avevamo preso il 25%, perché non ci hanno dato l'incarico?", si chiede prima di aggiungere: "Napolitano non si dovrebbe dimettere ma si dovrebbe costituire", "ha firmato qualsiasi cosa, si è raddoppiato la carriera, è andato fuori dalla Costituzione, si è chiuso con due persone e ha inventato le larghe intese, non rappresenta più gli italiani, rappresenta una fetta di partito".
"Vogliamo trovare un nome fuori dalla politica" - Quanto al suo successore, “vogliamo trovare una persona totalmente al di fuori della politica e dei partiti. E lo faremo scegliere alla Rete. Ma se anche un altro partito propone un nome al di fuori di queste logiche, e l'abbiamo già fatto per la Consulta, ci sta bene".
“Se non ci faremo male da soli, governeremo” - “Questo paese ogni giorno che passa peggiora mentre i partiti parlano di cose che non hanno più senso, parlano del presidente o della corte costituzionale o della legge elettorale...e il paese sta peggiorando in tutti i campi", aggiunge.
“Mafia capitale, Pd referente di Buzzi e Carminati” - Grillo parla poi dell’inchiesta Mafia Capitale: "Voglio leggervi una frase, è una intercettazione. Buzzi parlando con Carminati dice: 'il problema è che non ci stiamo più noi. Grillo è riuscito a distruggere il Pd'. Vuol dire che il referente loro a Roma e altrove è un partito che si chiama Partito Democratico. Se avessimo fatto un'alleanza con il Pd adesso staremmo dentro questa roba qua", commenta, "poi che siano disonesti anche a destra nessuno lo mette in dubbio. Sono anni che lo diciamo che stanno fingendo di essere l'opposizione l'uno e dell'altro. Li chiamavamo Pd e Pd meno L. Questa frase deve farvi pensare.
“Il Movimento è l'interpretazione della vita tra 20 anni, stiamo dentro una struttura dei partiti dove ci hanno messo in un angolo, si sono alleati grazie al Presidente della Repubblica. Dovevamo governare noi che avevamo preso il 25%, perché non ci hanno dato l'incarico?", si chiede prima di aggiungere: "Napolitano non si dovrebbe dimettere ma si dovrebbe costituire", "ha firmato qualsiasi cosa, si è raddoppiato la carriera, è andato fuori dalla Costituzione, si è chiuso con due persone e ha inventato le larghe intese, non rappresenta più gli italiani, rappresenta una fetta di partito".
"Vogliamo trovare un nome fuori dalla politica" - Quanto al suo successore, “vogliamo trovare una persona totalmente al di fuori della politica e dei partiti. E lo faremo scegliere alla Rete. Ma se anche un altro partito propone un nome al di fuori di queste logiche, e l'abbiamo già fatto per la Consulta, ci sta bene".
“Se non ci faremo male da soli, governeremo” - “Questo paese ogni giorno che passa peggiora mentre i partiti parlano di cose che non hanno più senso, parlano del presidente o della corte costituzionale o della legge elettorale...e il paese sta peggiorando in tutti i campi", aggiunge.
“Mafia capitale, Pd referente di Buzzi e Carminati” - Grillo parla poi dell’inchiesta Mafia Capitale: "Voglio leggervi una frase, è una intercettazione. Buzzi parlando con Carminati dice: 'il problema è che non ci stiamo più noi. Grillo è riuscito a distruggere il Pd'. Vuol dire che il referente loro a Roma e altrove è un partito che si chiama Partito Democratico. Se avessimo fatto un'alleanza con il Pd adesso staremmo dentro questa roba qua", commenta, "poi che siano disonesti anche a destra nessuno lo mette in dubbio. Sono anni che lo diciamo che stanno fingendo di essere l'opposizione l'uno e dell'altro. Li chiamavamo Pd e Pd meno L. Questa frase deve farvi pensare.