Il sindaco, in un video su Facebook, ribadisce che “non accetta l’ordine ricevuto di annullare le trascrizioni” delle unioni contratte all’estero e trascritte in Campidoglio. E lancia un hashtag ad hoc. Il primo cittadino di New York: posizione coraggiosa
Non capisco come l'esistenza di una coppia che si ama sia una questione di ordine pubblico #RomaNonCancella https://t.co/hyByfTlMIf
— Ignazio Marino (@ignaziomarino) 31 Ottobre 2014
Il prefetto di Roma chiede annullamento - Nel documento inviato oggi il prefetto di Roma Giuseppe Pecoraro scrive che sono da ritenersi annullate le 16 trascrizioni e chiede al sindaco di procedere con gli adempimenti materiali. La trascrizione delle nozze omosessuali è avvenuta con una cerimonia pubblica in Campidoglio il 18 ottobre scorso, alla quale hanno partecipato parenti, amici e figli delle 16 coppie. In una circolare diramata nei giorni precedenti il ministro dell'Interno Angelino Alfano aveva disposto che i prefetti annullassero le trascrizioni, già avvenute in altre città prima di Roma.
Sindaco NY chiama Marino: “Prosegui, battaglia giusta” - Il sindaco di New York Bill De Blasio ha chiamato il sindaco di Roma Ignazio Marino, a quanto si apprende, per complimentarsi per "la posizione forte e coraggiosa" presa sulla questione della trascrizione dei matrimoni gay contratti all'estero. De Blasio ha consigliato: "Amico mio vai avanti, perché una battaglia giusta".