"L'art. 18 riguarda solo gli occupati e non i disoccupati. Il vero punto è creare lavoro" dice il sindaco di Verona. E aggiunge: "Il governo di Renzi è garantito da Berlusconi. Finché l'ex cavaliere lo sosterrà sarà difficile un patto con la Lega"
Il futuro del centrodestra e il ruolo della Lega, il governo Renzi e il Patto del Nazareno e, non da ultimo, il Jobs Act. Questi, in sintesi, i temi affrontati da Flavio Tosi, sindaco di Verona all'Intervista di Maria Latella (IL VIDEO INTEGRALE). "Il governo Renzi oggi è garantito da Berlusconi" dice l'esponente della Lega Nord, non risparmiando critiche al leader di Forza Italia.
Tosi: finché Berlusconi sostiene Renzi, difficile patto con Lega - Tosi attacca in particolare l'accordo tra il presidente del Consiglio e l'ex Cavaliere sul tema delle riforme; titolo V della Costituzione, trasformazione del Senato in Camera delle autonomie e Italicum. "La legge elettorale è un vantaggio solo per Renzi", afferma e aggiunge: a quanto pare, a "Berlusconi non interessa il centrodestra, mentre a noi della Lega sì". Secondo il sindaco di Verona, il leader di Fi oggi non sta facendo scelte da futuro leader del centrodestra e, fino a che sosterrà Renzi, sarà difficile un patto con la Lega". Se oggi si andasse ad elezioni, aggiunge, Matteo Renzi "vincerebbe per abbandono dell'avversario, per ko tecnico, l'avversario non è".(Video)
Lavoro: il tema vero è il Tfr - Ampio lo spazio dedicato alla riforma del lavoro. "L'art.18 in realtà riguarda pochi lavoratori, riguarda gli occupati e non i disoccupati che sono oltre il 40% dei giovani. Il tema vero - dice - è il Tfr". La questione, spiega, ha effetti deteriori si per le aziende sia per i lavoratori. "Le aziende - ad esempio - il Tfr lo hanno investito, non se lo sono tenuti in tasca, non lo hanno messo in cassaforte. E se dovessero anticiparlo, dovrebbero andare in banca e di conseguenza pagare gli interessi, il che sarebbe una catastrofe. Ma il punto è che in questi anni di crisi, gli italiani hanno dato fondo ai lori risparmi privati. Adesso cosa facciamo? Ci mangiamo pure il Tfr? Ecco, questo non è il modo di risolvere i problemi del Paese" (video).
Tosi: finché Berlusconi sostiene Renzi, difficile patto con Lega - Tosi attacca in particolare l'accordo tra il presidente del Consiglio e l'ex Cavaliere sul tema delle riforme; titolo V della Costituzione, trasformazione del Senato in Camera delle autonomie e Italicum. "La legge elettorale è un vantaggio solo per Renzi", afferma e aggiunge: a quanto pare, a "Berlusconi non interessa il centrodestra, mentre a noi della Lega sì". Secondo il sindaco di Verona, il leader di Fi oggi non sta facendo scelte da futuro leader del centrodestra e, fino a che sosterrà Renzi, sarà difficile un patto con la Lega". Se oggi si andasse ad elezioni, aggiunge, Matteo Renzi "vincerebbe per abbandono dell'avversario, per ko tecnico, l'avversario non è".(Video)
Lavoro: il tema vero è il Tfr - Ampio lo spazio dedicato alla riforma del lavoro. "L'art.18 in realtà riguarda pochi lavoratori, riguarda gli occupati e non i disoccupati che sono oltre il 40% dei giovani. Il tema vero - dice - è il Tfr". La questione, spiega, ha effetti deteriori si per le aziende sia per i lavoratori. "Le aziende - ad esempio - il Tfr lo hanno investito, non se lo sono tenuti in tasca, non lo hanno messo in cassaforte. E se dovessero anticiparlo, dovrebbero andare in banca e di conseguenza pagare gli interessi, il che sarebbe una catastrofe. Ma il punto è che in questi anni di crisi, gli italiani hanno dato fondo ai lori risparmi privati. Adesso cosa facciamo? Ci mangiamo pure il Tfr? Ecco, questo non è il modo di risolvere i problemi del Paese" (video).