L'intervento in materia di edilizia scolastica riguarda 20.845 edifici, con investimenti per oltre un miliardo. Le risorse sbloccate dal patto di stabilità sono state destinate a 404 cantieri, individuati sulla base delle segnalazioni dei sindaci
Secondo una nota di Palazzo Chigi, il piano coinvolgerà 20.845 edifici scolastici per investimenti pari a 1.094.000.000 di euro. Quattro milioni di studenti e una scuola italiana su due sono protagonisti di questo primo progetto, che dovrebbe nell'arco del biennio 2014-2015 ad avere scuole "più belle, più sicure e più nuove".
#ediliziascolastica: ecco il piano da un miliardo, coinvolti 20.845 edifici e 4 milioni di studenti http://t.co/RVcINYG3U9
— Palazzo_Chigi (@Palazzo_Chigi) 4 Luglio 2014
#scuolenuove, #scuolesicure, #scuolebelle - Il piano prevede la costruzione di nuovi edifici scolastici o di rilevanti manutenzioni, grazie alla liberazione di risorse dei comuni dai vincoli del patto di stabilità per un valore di 244 milioni, e lo stanziamento di 510 milioni dal Fondo di sviluppo e coesione, per interventi di messa in sicurezza, di decoro e piccola manutenzione. Il governo, per comunicare il piano, ha scelto anche tre hashtag:, #scuolenuove, #scuolesicure, #scuolebelle.
Risorse sbloccate dal patto di stabilità - Le risorse sbloccate dal patto di stabilità sono state finora stanziate per 404 cantieri in corso o che stanno aprendo, con progetti dall'importo medio di un milione, generando circa 400 milioni di valore complessivo.
I cantieri sono stati individuati sulla base delle segnalazioni avanzate dai sindaci che hanno risposto all'appello del presidente del Consiglio del 3 marzo scorso, segnalando interventi di edilizia scolastica immediatamente cantierabili, finanziati completamente con fondi propri e per i quali sbloccare il patto di stabilità.
Per gli altri sindaci che - rispondendo all'appello del governo - hanno chiesto finanziamenti o lo sblocco del patto per interventi che inizieranno nel 2015, si aprirà una nuova possibilità con il prossimo Documento programmatico di economia e finanza e con i mutui in fase di attivazione con oneri a totale carico dello Stato.
Gli altri stanziamenti - Con le delibere approvate dal Cipe il 30 giugno scorso sono stati destinati complessivamente 510 milioni all'edilizia scolastica riprogrammando Fondi di Sviluppo e Coesione. Di questa somma 400 milioni di euro sono stati destinati a interventi di messa in sicurezza ed agibilità delle scuole per un totale di 2.480 interventi del valore medio di circa 160.000 euro.
Gli altri 110 milioni, abbinati a 40 milioni in capo al MIUR, finanzieranno gli interventi di piccola manutenzione, decoro e ripristino funzionale che interesseranno 7.801 plessi scolastici nel corso del 2014. Ulteriori 300 milioni sono in attesa di essere sbloccati nel 2015 e riguarderanno 10.160 plessi. In totale si tratta quindi di 17.961 interventi di piccola manutenzione.
Giannini: "Impegno mantenuto" - "Mantenuto l'impegno sull'edilizia scolastica", ha commentato su Twitter il ministro dell'Istruzione Stefania Giannini.
Edilizia mantenuto impegno per #scuolenuove #scuolebelle #scuolesicure Ora una #scuolainclusivaemoderna
— Stefania Giannini (@SteGiannini) 4 Luglio 2014