Il ministro Boschi: "La riforma sarà operativa già dal 2015. Così lo Stato diventa finalmente amico dei cittadini". Per le imprese arrivano i rimborsi Iva più veloci. LA SCHEDA
Prende il via "una grande opera di semplificazione" del sistema fiscale. Con l'ok del Cdm a "due decreti legislativi" sul fisco, lo Stato - secondo l'esecutivo - diventa "finalmente amico" dei cittadini. A oltre 30 milioni di italiani dal 2015 verrà spedita a casa una dichiarazione dei redditi precompilata dallo Stato. Dalla conferenza stampa anche novità sulla riforma della P.A: è un "testo corposo e importante: sta finendo l'iter di coordinamento formale. Già oggi o lunedì verrà firmato dal presidente della Repubblica". A dirlo è stato il ministro della P.a. Marianna Madia. (IL VIDEO). Per quanto riguarda la Giustizia, invece, la riforma arriverà in Cdm il 30 giugno.
Ecco in sintesi le novità per i contribuenti:
Dichiarazione meno lunare - Le dichiarazioni dovrebbero diventare più semplici. E arrivare ai contribuenti già compilate con i dati in possesso all'amministrazione. La dichiarazione precompilata sarà messa a disposizione dei lavoratori dipendenti (e assimilati) e dei pensionati (circa 30 milioni di contribuenti) con i requisiti per presentare il 730.
Cosa ci sarà scritto nella dichiarazione - Per la sua elaborazione, l'Agenzia delle Entrate utilizza le informazioni disponibili in Anagrafe tributaria (ad esempio la dichiarazione dell'anno precedente e i versamenti effettuati), i dati trasmessi da parte di soggetti terzi (banche, assicurazioni ed enti previdenziali) e i dati contenuti nelle certificazioni rilasciate dai sostituti d'imposta con riferimento ai redditi di lavoro dipendente e assimilati, ai redditi da pensione e ai redditi diversi (ad esempio, compensi per attivita' occasionali di lavoro autonomo).
Anche spese sanità - A partire dalle dichiarazioni del 2016 i dati si completeranno con quelli del Sistema Tessera Sanitaria (acquisti di medicinali, prestazioni sanitarie).
Dichiarazioni entro il 15 aprile - Entro il 15 aprile di ciascun anno la dichiarazione precompilata viene resa disponibile in via telematica al contribuente, che può accettarla oppure modificarla, rettificando i dati comunicati dall'Agenzia.
Ma resta dichiarazione "ordinaria" - In alternativa alla dichiarazione precompilata, i contribuenti possono comunque continuare a presentare la dichiarazione dei redditi con le modalità ordinarie, compilando il modello 730 o il modello Unico Persone fisiche. Per consentire il rispetto dei tempi di precompilazione, si anticipa al 28 febbraio il termine (attualmente 30 aprile) per la trasmissione all'Agenzia delle entrate dei dati relativi ad alcuni oneri deducibili e detraibili sostenuti nell'anno precedente, quali interessi passivi sui mutui, premi assicurativi, contributi previdenziali, previdenza complementare, ed al 7 marzo quello per la trasmissione alle Entrate dei Cud da parte dei sostituti.
Successione - Si amplia la platea di contribuenti esonerati dall'obbligo di presentazione della dichiarazione di successione. Non è più necessario presentare la dichiarazione quando l'eredità, devoluta al coniuge e ai parenti in linea retta ha un valore non superiore a 100 mila euro e non comprende immobili o diritti reali immobiliari.
Spese riqualificazione casa - top alla comunicazione all'Agenzia delle Entrate per i lavori ammessi alla detrazione che proseguono per più periodi di imposta.
Rimborsi Iva più veloci - Ricco è anche il pacchetto pro-imprese. Vengono infatti sfoltiti con il decreto legislativo una serie di adempimenti che impattano sull'attività in particolare delle Pmi, oltre a essere semplificati i rimborsi Iva (che avverranno senza adempimenti aggiuntivi fino a 15mila euro).
Ecco in sintesi le novità per i contribuenti:
Dichiarazione meno lunare - Le dichiarazioni dovrebbero diventare più semplici. E arrivare ai contribuenti già compilate con i dati in possesso all'amministrazione. La dichiarazione precompilata sarà messa a disposizione dei lavoratori dipendenti (e assimilati) e dei pensionati (circa 30 milioni di contribuenti) con i requisiti per presentare il 730.
Cosa ci sarà scritto nella dichiarazione - Per la sua elaborazione, l'Agenzia delle Entrate utilizza le informazioni disponibili in Anagrafe tributaria (ad esempio la dichiarazione dell'anno precedente e i versamenti effettuati), i dati trasmessi da parte di soggetti terzi (banche, assicurazioni ed enti previdenziali) e i dati contenuti nelle certificazioni rilasciate dai sostituti d'imposta con riferimento ai redditi di lavoro dipendente e assimilati, ai redditi da pensione e ai redditi diversi (ad esempio, compensi per attivita' occasionali di lavoro autonomo).
Anche spese sanità - A partire dalle dichiarazioni del 2016 i dati si completeranno con quelli del Sistema Tessera Sanitaria (acquisti di medicinali, prestazioni sanitarie).
Dichiarazioni entro il 15 aprile - Entro il 15 aprile di ciascun anno la dichiarazione precompilata viene resa disponibile in via telematica al contribuente, che può accettarla oppure modificarla, rettificando i dati comunicati dall'Agenzia.
Ma resta dichiarazione "ordinaria" - In alternativa alla dichiarazione precompilata, i contribuenti possono comunque continuare a presentare la dichiarazione dei redditi con le modalità ordinarie, compilando il modello 730 o il modello Unico Persone fisiche. Per consentire il rispetto dei tempi di precompilazione, si anticipa al 28 febbraio il termine (attualmente 30 aprile) per la trasmissione all'Agenzia delle entrate dei dati relativi ad alcuni oneri deducibili e detraibili sostenuti nell'anno precedente, quali interessi passivi sui mutui, premi assicurativi, contributi previdenziali, previdenza complementare, ed al 7 marzo quello per la trasmissione alle Entrate dei Cud da parte dei sostituti.
Successione - Si amplia la platea di contribuenti esonerati dall'obbligo di presentazione della dichiarazione di successione. Non è più necessario presentare la dichiarazione quando l'eredità, devoluta al coniuge e ai parenti in linea retta ha un valore non superiore a 100 mila euro e non comprende immobili o diritti reali immobiliari.
Spese riqualificazione casa - top alla comunicazione all'Agenzia delle Entrate per i lavori ammessi alla detrazione che proseguono per più periodi di imposta.
Rimborsi Iva più veloci - Ricco è anche il pacchetto pro-imprese. Vengono infatti sfoltiti con il decreto legislativo una serie di adempimenti che impattano sull'attività in particolare delle Pmi, oltre a essere semplificati i rimborsi Iva (che avverranno senza adempimenti aggiuntivi fino a 15mila euro).