Renzi ai 5 Stelle: "Mercoledì incontro su riforme"

Politica

Lettera del premier ai parlamentari M5S: "Proviamo a scrivere insieme le regole del gioco". I pentastellati: "Ci andremo". Boschi intanto incontra Romani (Forza Italia) per cercare un'intesa: "Passi avanti ma ancora tanto da fare". Delrio: "A buon punto"

"Ci sono molto cose che continuano a vederci su fronti contrapposti", ma è "importante che le forze politiche più rappresentative provino a scrivere insieme le regole del gioco".
Matteo Renzi scrive al Movimento 5 stelle dopo le aperture dei giorni scorsi da parte di Grillo e dei suoi. E scrive: "Nessuno ha la verità in tasca, tutti possono dare una mano. E lavoro con determinazione per arrivare insieme a questo obiettivo comune". Per questo, scrive il premier, "vi propongo di vederci mercoledì in un orario da concordare insieme". I 5 Stelle si sono detti pronti a incontrare il premier. Della delegazione faranno parte i capigruppo di  Camera e Senato, Giuseppe Brescia e Maurizio Buccarella, e il vice  presidente della Camera Luigi Di Maio.

Grillo rilancia il tavolo per le riforme - La lettera di Renzi arriva qualche ora dopo il post di Grillo che, sul suo blog, rilancia una propria proposta: "Noi pensiamo di potere dare un contributo fondamentale alle riforme costituzionali e alla legge elettorale. Il voto di preferenza, il taglio ai costi della politica e il dimezzamento del numero dei parlamentari sono solo alcuni dei punti che mettiamo sul tavolo ignorati finora". Prima di concludere chiedendo: "Renzi, ci stai o no?"





Incontro Boschi-Romani - La giornata di oggi, giovedì 19 giugno registra poi un incontro definito "positivo" tra governo e Forza Italia sul tema delle riforme. La definizione è di Paolo Romani, presidente del gruppo FI al Senato, secondo cui il faccia a faccia "con il ministro Boschi ci ha consentito di conoscere le nuove proposte che saranno contenute negli emendamenti dei relatori che verranno depositati in Commissione fra oggi e domani - spiega - Abbiamo potuto apprezzare significativi passi avanti rispetto al testo base che vanno nel senso delle proposte da noi avanzate soprattutto in tema di rispetto e rappresentatività delle indicazioni elettorali dei cittadini italiani".



Finocchiaro: "Accordo dietro l'angolo" - E se Anna Finocchiaro (Pd), parla di un "accordo dietro l'angolo" (video), la discussione per Romani non è chiusa: "Resta ancora da fare. A fronte di pur positive modifiche rispetto alle proposte iniziali, rimarrà necessario per Forza Italia fare gli opportuni approfondimenti e le necessarie valutazioni per determinare la posizione del partito nel suo complesso" (video).
Nelle ore scorse il presidente del Consiglio Matteo Renzi aveva detto che l'intesa sul Senato sarebbe stata a un passo dalla chiusura, ma aveva giunto che la proposta sul presidenzialismo avanzata da Berlusconi era "inopportuna e intempestiva".

Delrio: "Siamo a un buon punto2 - Nella mattinata di giovedì 19 giugno, ottimismo invece era trapelatp dalle parole del sottosegretario alla presidenza del Consiglio, Graziano Delrio: "Siamo a un buon punto", aveva detto a Sky TG24.

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