"Siete bravissimi, ma non basta. Noi da voi ci aspettiamo il Nobel. Dobbiamo puntare lì. Perché l'Italia deve smettere di fare sogni piccolini". Così il premier Renzi si è rivolto ai ricercatori dell'Istituto Italiano di Tecnologia di Genova. "In questi mesi hanno prevalso gli insulti, sta vincendo il rancore - ha aggiunto Renzi - per fortuna c'è anche un'Italia che funzione come questa".
Il premier, nel corso del suo discorso, ha anche annunciato (prendendo spunto dalla precedente attività dell’Itt: “non so se i vostri competitor avrebbero avuto la forza in dieci anni di passare come voi dall'essere un archivio di modelli 740 della guardia di finanza a questa cosa qui”) una riforma del modello per la dichiarazione dei redditi: "Il 740, fortunatamente per loro, non ce l'hanno negli altri paesi e non l'avremo nemmeno noi, perché dal prossimo anno elimineremo un certo modello di dichiarazioni dei redditi".
"Posti come questo - ha detto Renzi tornando a parlare ai dipendenti dell’Itt- rendono orgogliosi di essere italiani e umanoidi". "Un politico verrebbe qua a dirvi bravi - ha aggiunto Renzi - io dico che non basta, a rischio di prendere botte. Non nego il vostro valore e vedo qui che il futuro del nostro Paese è straordinario, più affascinante del suo passato. Qui c'è l'eccellenza tecnologica combinata con la realtà quotidiana. Da qui si può immaginare la città futura e la fabbrica del futuro, diversa da quello che possiamo immaginare".
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Redditi, Renzi: “Dal prossimo anno elimineremo il 740”
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L’annuncio del premier nel corso di una visita a Genova: “Cambieremo un certo modello di dichiarazione dei redditi”. E ai dipendenti dell’Istituto Italiano di Tecnologia dice: “Da voi ci aspettiamo il Nobel, l’Italia deve smettere di fare sogni piccoli”