Berlusconi: Grillo è cattivo, al governo farebbe come Hitler

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L’ex premier, intervistato nel programma tv “Virus”, attacca il leader 5S: “Ha caratteristiche troppo vicine a dittatori sanguinari”. Critiche anche a Renzi ed Equitalia. Cauta apertura alla discesa in campo della figlia Marina: “Sarebbe buona soluzione”

Attacchi a Renzi, Grillo ed Equitalia. Apertura a una discesa in campo della figlia Marina Berlusconi. Silvio Berlusconi parla a tutto campo nel corso di un’intervista al programma tv “Virus”.

Marina in campo - Per la prima volta, seppur con cautela ("Io l'ho sconsigliata"), l’ex premier apre all'idea che sia la primogenita Marina a succedergli come leader. “È molto capace. Ha una grande esperienza aziendale e tutto sommato credo che sarebbe una buona soluzione che lei potesse a un certo punto interessarsi del nostro Paese", dice. Parole che lasciano il segno, visto che è la prima volta che l'ex capo del governo non chiude la porta all'idea che sua figlia, presidente della Mondadori, faccia il suo ingresso in politica. Certo, precisa lo stesso Berlusconi, "non è una cosa matura e poi i leader li scelgono gli elettori".

Le prossime elezioni - Il trampolino per Marina potrebbero essere le prossime elezioni politiche che, secondo le previsioni di Berlusconi, si terranno al massimo tra un anno e mezzo. Fosse per lui si potrebbe andare a votare anche il prossimo autunno: "Noi saremmo pronti e potremmo fare anche un buon risultato. Il problema è che i parlamentari amano la loro sedia".

Attacchi a Renzi - L’ex Cavaliere attacca a testa bassa Matteo Renzi e quanto fatto fino ad ora dal suo governo. Una sonora bocciatura arriva sul decreto lavoro, "che da jobs act - accusa - è diventato Cgil act". Ennesima pioggia di critiche anche sugli 80 euro in busta paga: "Li ha dati con una mano, la sinistra, ma dall'altra parte li ha presi a 31 milioni di artigiani, lavoratori autonomi, soprattutto pensionati". E secondo il Cavaliere la spiegazione di tutto ciò va trovata nel cambio di atteggiamento che ha avuto il presidente del Consiglio: "È stato risucchiato dalla sinistra - accusa - ed è dovuto diventare, contro la sua volontà, un tassatore".

“Grillo come Hitler” - Dito puntato poi contro Beppe Grillo, paragonato ancora una volta a Hitler: "Purtroppo l'uomo è cattivo, sarebbe una tragedia se dovesse andare al governo. Tutti i moderati italiani, che amano la libertà e vogliono restare liberi, sarebbero molto preoccupati se al potere andasse il partito comunista e la sua versione attuale alla Renzi e soprattutto se andasse Grillo che ha certamente caratteristiche molto, troppo vicine a dittatori sanguinari".

“Equitalia va chiusa” - Nonostante le accuse al capo del governo, Berlusconi ci tiene a ribadire ancora una volta che Forza Italia, "nonostante sulla riforma del Senato non sia stata consultata", rispetterà i patti per l'approvazione delle riforme. Nel repertorio berlusconiano non manca l'attacco ad Equitalia: "Va chiusa e a riscuotere le imposte dovrebbero essere i Comuni o l'agenzia delle Entrate".

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