"Presto gli italiani saranno chiamati a pagare con nuove manovre correttive la campagna elettorale del Pd" si legge in un post sul blog di Beppe Grillo, che definisce la nuova misura: "Un'elemosina una tantum che non cambia la vita a nessuno"
Renzie #FiglioDiTroika: http://t.co/rki9W8aGnO
— Beppe Grillo (@beppe_grillo) 19 Aprile 2014
"Per reagire ad una presa in giro - comincia il post - bisogna innanzitutto essere consapevoli dell'inganno. E bisogna accorgersene prima che sia troppo tardi. Renzi e l'Europa lo sanno bene. Per questo l'uno spalleggia l'altra e viceversa. Almeno fino al 25 maggio: dopo quella data, infatti, il destino di milioni di elettori non sarà più affar loro. Ma se gli va in porto il raggiro, avranno arginato la presa di Bruxelles da parte di milioni di cittadini stanchi di subire".
"Prendiamo i famosi 80 euro al mese, ad esempio – prosegue il post 5 stelle - non sono altro che il cavallo di Troia con cui Renzi vuole entrare in Europa per poi aprire i confini italiani all'austerity della Troika. Innanzitutto non riguarderanno una platea di 10 milioni di italiani. Probabilmente saranno poco più della metà a riceverli, e solo a tempo determinato: solo chi si trova in una fascia di reddito compresa tra i 16 e i 24 mila euro lordi. Il bonus scatta infatti solo quando l'imposta lorda , cioè quella pre-applicazione delle detrazioni, è superiore agli sconti già previsti dalle leggi in vigore". Il post prosegue definendo la misura del governo "un’elemosina una tantum che non cambia la vita a nessuno".