Il capogruppo di Forza Italia a Montecitorio risponde al ministro Boschi: "Renzi non ha la maggioranza nei suoi gruppi parlamentari, per questo ha bisogno di Berlusconi". E aggiunge: "Senza di noi l'Italicum alla Camera non passava"
Renato Brunetta, capogruppo di Forza Italia alla Camera, risponde a Sky TG24 al ministro delle Riforme Maria Elena Boschi che, nel corso dell'intervista con Maria Latella, aveva affermato che, in caso di necessità, le riforme sarebbero potute andare avanti anche senza i voti del partito di Berlusconi. "Da tre settimane l'Italicum, vale a dire la riforma della legge elettorale, giace al Senato, insabbiata", ha dichiarato Brunetta, spiegando che "dal 12 di marzo è stata trasmessa dalla Camera, dove è stata approvata con qualche modifica rispetto agli accordi iniziali, al Senato. Perché è insabbiata? È la prima domanda che rivolgerei al ministro per le Riforme, Maria Elena Boschi".
Brunetta: "I problemi non sono in Forza Italia, ma nel Pd" - Il capogruppo di Forza Italia ha poi spiegato che "lunedì scorso, è stato approvato dal Consiglio dei ministri il testo della riforma costituzionale del Senato. A tutt'oggi quella riforma non è stata neanche presentata al Senato, e ha subito ferocissime critiche, da destra e da sinistra, dai professoroni, dai professori, dai professorini, ed è stata giudicata inconsistente. Tanto che il presidente del Senato, Pietro Grasso, si è espresso ferocemente contro e ha indicato in 25-45 senatori del Pd il numero dei membri del gruppo del Partito democratico a Palazzo Madama contrari a quel testo". Brunetta ha anche sottolineato: "Dove sono i problemi? Non certamente in FI. Sono dentro il Pd, o meglio dentro i gruppi parlamentari del Pd". "Renzi ha fatto un'opa attraverso le primarie sul Partito democratico, ma non ha la maggioranza nei gruppi parlamentari del Pd. Per questa ragione ha dovuto fare il patto con Berlusconi, per questa ragione se non c'eravamo noi neanche alla Camera l'Italicum veniva approvato", conclude Brunetta.
Brunetta a Verdini: "Pubblichi accordo tra Renzi e Berlusconi" - Già in mattinata Brunetta aveva risposto alle dichiarazioni della Boschi, invitando il suo collega di partito Denis Verdini a pubblicare il testo dell'accordo del Nazareno, il patto tra il Partito democratico e Forza Italia sulle riforme da attuare. "Per chiarezza, per verità storica, per trasparenza - aveva spiegato - vediamo chi bara. Vediamo cosa poi diranno il presidente Renzi e la ministra Boschi, tanto sicuri dei loro numeri, ma in realtà con una paura matta di andarsi a schiantare contro la dorata facciata di Palazzo Madama. Voglio proprio vedere la loro riforma del Senato senza Forza Italia, voglio proprio vedere il via libera definitivo all'Italicum senza i nostri voti, già decisivi per l'approvazione della legge elettorale alla Camera".
Brunetta: "I problemi non sono in Forza Italia, ma nel Pd" - Il capogruppo di Forza Italia ha poi spiegato che "lunedì scorso, è stato approvato dal Consiglio dei ministri il testo della riforma costituzionale del Senato. A tutt'oggi quella riforma non è stata neanche presentata al Senato, e ha subito ferocissime critiche, da destra e da sinistra, dai professoroni, dai professori, dai professorini, ed è stata giudicata inconsistente. Tanto che il presidente del Senato, Pietro Grasso, si è espresso ferocemente contro e ha indicato in 25-45 senatori del Pd il numero dei membri del gruppo del Partito democratico a Palazzo Madama contrari a quel testo". Brunetta ha anche sottolineato: "Dove sono i problemi? Non certamente in FI. Sono dentro il Pd, o meglio dentro i gruppi parlamentari del Pd". "Renzi ha fatto un'opa attraverso le primarie sul Partito democratico, ma non ha la maggioranza nei gruppi parlamentari del Pd. Per questa ragione ha dovuto fare il patto con Berlusconi, per questa ragione se non c'eravamo noi neanche alla Camera l'Italicum veniva approvato", conclude Brunetta.
Brunetta a Verdini: "Pubblichi accordo tra Renzi e Berlusconi" - Già in mattinata Brunetta aveva risposto alle dichiarazioni della Boschi, invitando il suo collega di partito Denis Verdini a pubblicare il testo dell'accordo del Nazareno, il patto tra il Partito democratico e Forza Italia sulle riforme da attuare. "Per chiarezza, per verità storica, per trasparenza - aveva spiegato - vediamo chi bara. Vediamo cosa poi diranno il presidente Renzi e la ministra Boschi, tanto sicuri dei loro numeri, ma in realtà con una paura matta di andarsi a schiantare contro la dorata facciata di Palazzo Madama. Voglio proprio vedere la loro riforma del Senato senza Forza Italia, voglio proprio vedere il via libera definitivo all'Italicum senza i nostri voti, già decisivi per l'approvazione della legge elettorale alla Camera".