Giornata di colloqui per il premier incaricato. No da Lega e Sel. Grandi Autonomie e libertà: vedremo in Parlamento. Ncd: "Sì con la stessa maggioranza di Letta". Il M5S, dopo un sondaggio online, decide di partecipare alle consultazioni. LIVEBLOG
C'è il No di Sel e della Lega, la 'mezza' apertura di Gal. E poi c'è il lungo chiarimento tra Matteo Renzi e Angelino Alfano. La 'maratona-consultazioni' del premier incaricato iniziata nella mattina di oggi 18 febbraio si concluderà domani 19 febbraio, con Berlusconi, il Pd e il M5S che, dopo una consultazione online, ha deciso di partecipare.
No a Renzi da Sel e Lega - Nessuna novità per Matteo Renzi (il più giovane premier incaricato d'Europa) è arrivata da Sinistra ecologia e libertà con Nichi Vendola che ha ribadito il suo "no" alle larghe intese: "Sel - ha detto - è indisponibile a un governo di larghe intese". Chiusura netta anche dal Carroccio. Renzi, ha detto il segretario Salvini, "rispetto a noi è dall'altra parte barricata", in particolare in tema di Europa e possibile uscita dall'Euro.
Alfano apre a Renzi: "Sì con la stessa maggioranza di Letta" - Un buon margine di trattativa si registra invece con il Nuovo Centrodestra di Angelino Alfano. Alfano ha aperto a un governo che abbia la stessa maggioranza di Letta (VIDEO), senza cioè aperture a sinistra, e ha espresso sollievo per la notizia che Sel sarà fuori dalla maggioranza. "Abbiamo ottenuto - ha dichiarato poi Alfano - che che concluse le consultazioni, quando saranno chiare le forze, queste forze si riuniscano domani pomeriggio per vedere se c'è compatibilità tra i programmi. Se c'è, si può immaginare di fare un governo". Poi ha avvertito: "Per essere subito chiari, abbiamo detto mai una patrimoniale. Se si ha in mente di farla Ncd non è disponibile".
Gal: su Renzi "dialettica nel gruppo" - Un'apertura, a sorpresa, è arrivata anche dal gruppo Grandi autonomie e libertà del Senato (Gal), all'opposizione nel governo Letta. La delegazione di Gal ha lasciato intendere che il presidente del Consiglio incaricato potrebbe raccogliere qualche voto anche da questo gruppo del centrodestra (le parole del senatore Mario Ferrara - VIDEO) che conta in tutto 11 senatori. La maggioranza del precedente governo Letta si reggeva su Pd (108 seggi), Ncd di Angelino Alfano (31 seggi) Scelta civica (8 seggi) Per L'Italia (12 seggi) e il gruppo per le Autonomie (12 seggi).
La "base" dice sì, M5S parteciperà ai colloqui - Domani 19 febbraio Renzi chiuderà le consultazioni con Forza Italia, il Pd e il Movimento 5 Stelle che, dopo una consultazione online, ha deciso che una delegazione incontrerà il premier incaricato. Delegazione che sarà composta da Beppe grillo e dai capigruppo di Camera e Senato, D'Incà e Santangelo, e che chiederà lo streaming del colloquio.
No a Renzi da Sel e Lega - Nessuna novità per Matteo Renzi (il più giovane premier incaricato d'Europa) è arrivata da Sinistra ecologia e libertà con Nichi Vendola che ha ribadito il suo "no" alle larghe intese: "Sel - ha detto - è indisponibile a un governo di larghe intese". Chiusura netta anche dal Carroccio. Renzi, ha detto il segretario Salvini, "rispetto a noi è dall'altra parte barricata", in particolare in tema di Europa e possibile uscita dall'Euro.
Alfano apre a Renzi: "Sì con la stessa maggioranza di Letta" - Un buon margine di trattativa si registra invece con il Nuovo Centrodestra di Angelino Alfano. Alfano ha aperto a un governo che abbia la stessa maggioranza di Letta (VIDEO), senza cioè aperture a sinistra, e ha espresso sollievo per la notizia che Sel sarà fuori dalla maggioranza. "Abbiamo ottenuto - ha dichiarato poi Alfano - che che concluse le consultazioni, quando saranno chiare le forze, queste forze si riuniscano domani pomeriggio per vedere se c'è compatibilità tra i programmi. Se c'è, si può immaginare di fare un governo". Poi ha avvertito: "Per essere subito chiari, abbiamo detto mai una patrimoniale. Se si ha in mente di farla Ncd non è disponibile".
Gal: su Renzi "dialettica nel gruppo" - Un'apertura, a sorpresa, è arrivata anche dal gruppo Grandi autonomie e libertà del Senato (Gal), all'opposizione nel governo Letta. La delegazione di Gal ha lasciato intendere che il presidente del Consiglio incaricato potrebbe raccogliere qualche voto anche da questo gruppo del centrodestra (le parole del senatore Mario Ferrara - VIDEO) che conta in tutto 11 senatori. La maggioranza del precedente governo Letta si reggeva su Pd (108 seggi), Ncd di Angelino Alfano (31 seggi) Scelta civica (8 seggi) Per L'Italia (12 seggi) e il gruppo per le Autonomie (12 seggi).
La "base" dice sì, M5S parteciperà ai colloqui - Domani 19 febbraio Renzi chiuderà le consultazioni con Forza Italia, il Pd e il Movimento 5 Stelle che, dopo una consultazione online, ha deciso che una delegazione incontrerà il premier incaricato. Delegazione che sarà composta da Beppe grillo e dai capigruppo di Camera e Senato, D'Incà e Santangelo, e che chiederà lo streaming del colloquio.
Interrogativo su ministro dell'Economia - Quanto alla squadra di governo, invece, Renzi ha assicurato che se ne parlerà più in là, dopo la definizione del programma. Anche se qualcuno spiega che la lista dei ministri Renzi l'ha già quasi pronta. Ma molto dipende da quel ministro dell'Economia su cui si concentra l'attenzione di Bruxelles, Colle, partiti, cittadini. E Fabrizio Saccomanni fa sapere: "Non sono stato chiamato da nessuno, se mi chiameranno, ci rifletterò" (VIDEO).
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