Il ritrovamento è avvenuto all'interno di una sala riunioni, durante una bonifica. Il presidente del Lazio a Sky TG24: "Si tratta di uno strumento diverso da quelli in uso alle forze investigative". Aperta un'inchiesta
Zingaretti, che definisce l'episodio "inquietante", ha spiegato che l'apparecchio è stato trovato durante una bonifica "dentro la tappezzeria di una poltrona della sala riunioni". Un'operazione effettuata non perché ci fossero sospetti, ha detto il presidente della Regione, ma perché in quella stanza vengono prese anche decisioni importanti: "Da quando siamo arrivati abbiamo fatto una battaglia per la trasparenza, per il rigore, con la centrale unica degli acquisti per mettere trasparenza negli acquisti della Regione, per le gare d’appalto, la rotazione dei dirigenti interni, la chiamata di tanta gente nuova, decisioni importanti che richiedono un livello di privacy dovuta che evidentemente a qualcuno dà fastidio".
Il tweet del Presidente della Regione Lazio:
La microspia ritrovata nella nostra sala riunioni. Tranquilli, non ci fermeranno! pic.twitter.com/AHTKaCprsl
— Nicola Zingaretti (@nzingaretti) 20 Gennaio 2014