De Girolamo nella bufera: "Pronta a chiarire in Parlamento"
PoliticaIn seguito allo scandalo per le intercettazioni relative a un'inchiesta sugli appalti all'Asl di Benevento, il ministro parla di "linciaggio mediatico": "Mio mandato nelle mani di Letta". Alfano la difende: "Barbarie". Il Pd: "Chiarisca in Aula"
Le conversazioni avvengono a casa de Girolamo con i vertici dell'azienda sanitaria locale e altre persone di fiducia. E i detrattatori del ministro la accusano di presunti favoritismi a vantaggio di amici o parenti.
De Girolamo: "Il mio mandato è nelle mani di Letta" - "Sono sicura di non aver fatto nulla di irregolare" dice De Girolamo che non è indagata dalla Procura di Benevento che investiga su presunte irregolarità negli appalti della Asl. "Il mio mandato ministeriale è, sin dal primo giorno del mio insediamento, nelle mani del Presidente del Consiglio, ma sono pronta a difendere con tutte le forze che ho in corpo la mia dignità e la mia onestà".
Pronta a chiarire in Parlamento http://t.co/18CzxvV7io
— Nunzia De Girolamo (@N_DeGirolamo) 12 Gennaio 2014
Alfano: "Una barbarie". Il Pd: "Chiarisca in Aula" - Immediata la reazione del leader del Ncd Angelino Alfano che difende il ministro. "Nunzia De Girolamo è stata abusivamente e illecitamente intercettata, quando non era neppure ministro, ed è una barbarie che di quelle intercettazioni si faccia mercimonio" ha detto il vicepremier e ministro dell'Interno. "Siamo garantisti con gli amici e con i non amici, questo è lo stile di Forza Italia" ha invece dichiarato a Sky TG24 Renato Brunetta, capogruppo di Fi alla Camera. Per il ministro per gli Affari regionali, Graziano Delrio, invece, la titolare del Dicastero dell'Agricoltura dovrebbe accettare il confronto con il Parlamento (l'intervista a Sky TG24 - VIDEO). Sulla stessa linea i deputati del Pd e componenti della commissione Agricoltura Anzaldi e Taricco e i senatori Cantini e Moscardelli: "Il ministro De Girolamo chiarisca in aula al question time sulla vicenda della Asl di Benevento. Presenteremo subito una interrogazione urgente. Attendiamo spiegazioni convincenti".
L'inchiesta sugli appalti della Asl - L'inchiesta della procura di Benevento sulla Asl ha visto l'arresto, il 27 dicembre, di 4 imprenditori con l'accusa di aver ottenuto pagamenti irregolari dalla struttura sanitaria, per almeno 700mila euro. Nei fascicoli dell'inchiesta sono finite le registrazioni abusive che Felice Pisapia, ex direttore amministrativo della Asl e destinatario di un provvedimento di obbligo di dimora, fece di un incontro privato del luglio 2012 al quale era presente anche il ministro Nunzia De Girolamo (all'epoca deputato e coordinatore provinciale del Pdl), che non è indagata dalla Procura. Ma le frasi della De Girolamo, finite nei verbali e pubblicate da alcuni giornali, sono all'origine delle polemiche politiche cresciute negli ultimi giorni contro l'esponente del Ncd. Tra le espressioni "poco eleganti" (come le ha definite la stessa De Girolamo) c'è un "mandagli i controlli e vaffa..." riferito all'ospedale Fatebenefratelli di Benevento, il cui bar è gestito da una società amministrata dal marito della zia del ministro.