Il leader M5S pubblica un video in cui critica due parlamentari (Sc e Sel) che invitano ad accelerare i lavori alla Camera in vista delle feste. E gli utenti commentano con minacce. Poi annuncia un discorso di fine anno in contemporanea con Napolitano
“Vedo che @beppe--grillo e i suoi seguaci mi augurano la morte. Sarà il clima natalizio?" ironizza su twitter il capogruppo di Scelta Civica alla Camera, Andrea Romano. E ancora: "Meglio che @beppe--grillo, o chi per lui, si metta d'accordo con i suoi deputati: erano molto d'accordo nel sospendere i lavori per Natale...".
Meglio che @beppe_grillo, o chi per lui, si metta d'accordo con i suoi deputati: erano molto d'accordo nel sospendere i lavori per Natale...
— Andrea Romano (@AndreaRomano9) 28 Dicembre 2013
Sulla pagina Facebook di Sel, Titti di Salvo spiega: "Anche io sono finita nel tritacarne del M5S. Ho chiesto che si avesse un calendario certo dei lavori d'Aula, per darci la possibilità di organizzare la cura delle persone che abbiamo intorno. Una frase all'interno di un intervento che parlava di tutt'altro". E sottolinea: "È evidente che è una polemica squallida e creata ad arte, essendo io stata sempre presente in Aula, tra l'altro".
L’ufficio stampa di Sel rende noto che “il sig. Beppe Grillo potrà stare tranquillo, delle minacce sulla sua pagina Facebook verso i parlamentari di Sinistra Ecologia Libertà ne risponderà in tribunale. In democrazia e in un Paese libero la lotta politica non si fa ne' con le minacce, né con gli insulti, né con le menzogne".
La polemica esplode nel giorno in cui Beppe Grillo ha lanciato anche la sfida tv a Giorgio Napolitano. Il 31 dicembre, proprio mentre il presidente della Repubblica rivolgerà il suo discorso alla nazione a reti unificate, il leader del M5S terrà il suo “contro-discorso di fine anno”. Il leader dei 5 stelle dà appuntamento alle 20:30 sul suo blog e sulla 'Cosa" (la web tv dei Cinque Stelle').